GROSSETO – Sede aperta per osservare le foto delle grandi imprese, cordiale rinfresco e numerosi invitati. Così MaremmaDakar oggi, sabato 13 aprile, festeggia i propri 20 anni di attività.
Con un’evento dedicato a ricordare una passione nata tra amici e condivisa con un intero territorio. Una delle prime immagini dell’associazione, che spicca in un book di ricordi stampato per l’occasione, è quella dell’auto utilizzata per la prima competizione internazionale che intraprese il team.
Come viaggio inaugurale, scelsero il più arduo. Da Barcelona tracciarono la rotta verso Dakar, con un’auto che riportava sulla fiancata una foto di un verde paesaggio tipico della Maremma. Un paesaggio man mano sfumato e poi completamente fuso con le tonalità dorate delle dune del deserto che i piloti sarebbero stati chiamati ad attraversare.
Oggi MaremmaDakar è una associazione che intorno ai suoi pilastri originari, le persone che la hanno fatta nascere, ha saputo attrarre anche giovani di cui andare fieri. Per caso o per destino, la sede che è stata inaugurata lo scorso anno, si trova proprio sotto alle finestre dove abita l’erede di Enzo Rossi, uno dei fondatori del Moto club Grosseto, una coincidenza della quale i soci sono venuti solo oggi a sapere. «Venire a sapere di questa vicinanza ci ha sorpresi e non può che farci onore – racconta Piero Picchi, presidente dell’associazione – Siamo nati come un gruppo di appassionati. Nessuno viveva i motori a livello professionistico. Poi la nostra passione e la nostra costanza ci hanno portati a partecipare a competizioni che di professionisti ne ospitano eccome. Siamo davvero contenti di quello che è stato fatto in questi anni e ci fa davvero piacere che nuove leve ci abbiano scelti per crescere insieme».
MaremmaDakar: dopo la festa già in sella
I 20 anni sono solo uno dei tanti traguardi nel calendario di MaremmaDakar questo 2024. Per il prossimo, infatti, sta già scaldando i motori. «Parteciperemo tra il 19 e il 20 aprile al Campionato italiano morotally e raid tt – dice Picchi – la prima tappa è a Riotorto. Andranno sicuramente Andrea Guicciardini, Ludovico Brezzi e Francesco Olivo. Si tratta di una competizione impegnativa, dove serve abilità sulle due ruote e una discreta dose di attenzione. Contiamo di affrontarla al meglio».
A giugno poi sarà la volta del Rally di Albania, appuntamento anche questo giunto alla sua ventesima edizione. «Ancora non vogliamo svelare altri dettagli, ma stiamo preparando qualcosa di davvero speciale – dice Picchi – ci sono già 11 piloti che si stanno preparando per questo evento».
Questo 2024 era comunque già iniziato all’insegna delle novità e sicuramente ne porterà in serbo delle altre. «Tra le novità già messe in campo c’è quella di trattare la parte della sicurezza in modo molto più curato – precisa Picchi – Con l’esperto Claudio Venturi in collaborazione con l’associazione Siena cuore, abbiamo infatti tenuto lezioni sul supporto e defibrillazione in caso di emergenze. I corsi hanno interessato i soci storici e ne hanno avvicinati di nuovi».
La soddisfazione dei soci per i traguardi raggiunti, sportivi e non (come l’impresa di Tesorobus) oggi si è unita al sogno di quelli ancora da toccare. Una miscela di sentimenti esaltata dall’affetto di tutta la Maremma, quello “Spirit of Tuscany” che MaremmaDakar esporta in tutto il mondo. La sede in via Matteotti 28 ha ospitato i sorrisi di soci e appassionati, tra gli ospiti della festa anche Fausto Turbanti, presidente della consiglio comunale di Grosseto.
Dopo i brindisi, si tornerà a prepararsi per le gare. In giro per l’Italia e per il mondo MaremmaDakar è pronta a scaldare diversi motori, un numero però inevitabilmente inferiore a quello dei cuori che l’associazione ha già conquistato.