ORBETELLO – “La censura è una tentazione forte che, a volte, prevale sulla oggettività e sul concetto stesso di libertà di espressione. Evidentemente l’approssimarsi delle elezioni sensibilizza i vari protagonisti di Fratelli d’Italia e Susanna Ceccardi della Lega”. Così il candidato sindaco di Roccastrada Francesco Limatola risponde le critiche di Lega e Fdi sullo spettacolo andato in scena nella scuola di Orbetello.
“La reazione oggi presente negli organi di informazione appare sproporzionata e inadeguata – prosegue -. ‘Una donna senza barca è prigioniera’ è uno spettacolo inserito all’interno di un’iniziativa che riguarda il contrasto agli stereotipi di genere. La valutazione del contenuto artistico è arbitraria e soggettiva e, se l’autrice ha introdotto elementi ironici è una scelta meramente intellettuale e come tale deve essere considerata”.
“Del resto il Comune di Orbetello dove lo spettacolo ha avuto luogo la pensa diversamente dagli esponenti della Lega e di Fratelli d’Italia – afferma Limatola – poiché con delibera 96 del 9 aprile 2024 ha concesso alla società Anima scenica l’utilizzo della sala dell’Auditorium Giovanni XXII riconoscendo il valore del progetto ‘Tana libero tutte’ e ha confermato così il valore didattico dello spettacolo ‘Una donna senza barca è prigioniera’. Ricordo inoltre che Orbetello fa parte della rete antiviolenza della provincia di Grosseto e il segretario provinciale di Fratelli d’Italia è un membro della giunta comunale”.
“Mancano ancora cinquanta giorni alle elezioni di giugno e invito tutti a conservare equilibrio nella valutazione di tutte le problematiche che si presenteranno – conclude Limatola -. Nessuno, e soprattutto coloro che fanno politica in democrazia, possono e debbono mettere in discussione la libertà di espressione delle persone e tanto più degli artisti”.