GROSSETO – Sono stati estratti giovedì 11 aprile a Grosseto nella sede del Polo Culturale Le Clarisse i vincitori del Passaporto della cultura, l’iniziativa promossa dal Sistema Musei di Maremma e che ha visto Le Clarisse come capofila.
L’evento si è svolto alla presenza della direttrice dei Musei di Maremma Roberta Pieraccioli e di Mauro Papa, ideatore e coordinatore del progetto. Il primo premio è stato vinto da Stefania Caporiccio di Follonica che si aggiudica così quattro biglietti gratuiti per la Stagione Teatrale di Grosseto, due ingressi omaggio per uno degli spettacoli 2024 di Lirica in Piazza a Massa Marittima (3,4 e 5 agosto) e due biglietti per il Cinema di Mare a Castiglione della Pescaia sempre ad agosto.
Il secondo premio è andato a Marta Boni di Massa Marittima che riceverà due biglietti per lo spettacolo “Nel tempo che ci resta” in scena il 19 aprile al Teatro Fonderia Leopolda di Follonica e un abbonamento nominale per le mostre al Polo Culturale Le Clarisse di Grosseto. Infine, terzo premio ad Antonella Benvenuti di San Giovanni Valdarno (Ar), che potrà avere una tessera associativa di Fondazione Grosseto Cultura.
“Sono felicissima ed entusiasta di aver vinto questo premio – ha detto la vincitrice Stefania Capriccio appena informata della vincita –, perché insieme a mio marito abbiamo colto questa occasione per visitare tutti i musei che hanno aderito al progetto ed è stata un’esperienza molto stimolante e divertente”.
Il passaporto, un vero e proprio documento cartaceo, si poteva richiedere gratuitamente in 10 musei della rete provinciale dal 4 gennaio al 31 marzo divisi in tre aree chiamate “dogane”. Per la dogana nord il Museo archeologico Camporeale, il Museo San Pietro all’Orto di Massa Marittima e Museo Magma a Follonica; nella dogana centro il Muvet Museo Civico Archeologico Isidoro Falchi di Vetulonia, il Museo archeologico e d’arte della Maremma, il Museo di Storia Naturale e il Polo Culturale delle Clarisse a Grosseto. Infine, nella dogana est il Polo Museale di Arcidosso, il Museo delle Miniere di Mercurio di Santa Fiora e il Museo di Preistoria e Protostoria di Manciano. Per ogni museo visitato si guadagnava un timbro sul Passaporto e con tre timbri la possibilità di partecipare all’estrazione dei premi. I passaporti stampati e consegnati nelle dieci sedi museali sono stati mille di cui oltre 600 distribuiti ai visitatori. Grazie al passaporto sono state poi registrate 165 nuove visite nei musei.
«I passaporti riconsegnati completamente timbrati nelle tre caselle – ha dichiarato Mauro Papa – sono stati 55, con una media quindi di un passaporto timbrato ogni dieci consegnati, che ci pare molto buona. Visto il periodo di bassa stagione turistica, anche il numero dei passaporti completamente timbrati ci pare ottimo, considerando che le sedi da visitare erano lontane tra loro e l’arco temporale limitato».
«Lo scopo del progetto – ha aggiunto Roberta Pieraccioli direttrice dei Musei di Maremma -, è stato quello di stimolare soprattutto i cittadini della Provincia di Grosseto e di quelle limitrofe a visitare i nostri musei in un periodo in cui flussi turistici sono molto ridotti. Un’esperienza sicuramente riuscita che valorizza i musei e il territorio e che intendiamo ripetere anche il prossimo anno».