GROSSETO – “Prendiamo atto, nostro malgrado, che per il Comune di Grosseto i farmacisti della Provincia non siano considerati parte integrante dei ‘progetti per la sanità grossetana’, tanto da non essere stati interpellati in occasione dell’evento Settimana della salute, appena conclusosi”.
Così inizia la lettera inviata al sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna dall’Ordine dei farmacisti e firmata dalla presidente dell’Ordine Elisa Petrucci, dal presidente di Federfarma Grosseto Alfredo Discepoli e dalla presidente dell’associazione farmacisti non titolari Silvia Rispoli.
“Eppure – proseguono – le farmacie da sempre rappresentano un punto di riferimento sanitario per la loro capillarità svolgendo il proprio lavoro a qualunque ora del giorno e della notte in ogni paese e frazione del territorio. In questi ultimi anni hanno contribuito a contrastare la pandemia distribuendo mascherine gratuitamente alla popolazione, stampando green pass ed effettuando tamponi e vaccinando milioni di cittadini”.
“Alla luce dell’imminente implementazione della Farmacia dei servizi, che vedrà le farmacie sempre più coinvolte a pieno titolo come punto essenziale del Sistema sanitario, risulta veramente stridente la scelta di non coinvolgere la figura del farmacista, insieme a quella dei medici e degli infermieri – conclude l’Ordine dei farmacisti -. Certi che si sia trattato di una svista e sempre disponibili ad un confronto, si porgono cordiali saluti”.