GROSSETO – Una cerimonia semplice ma solenne.
Questa mattina a Grosseto, come nel resto d’Italia, la Polizia di Stato ha festeggiato i 172 anni dalla propria nascita. Il questore, Antonio Mannoni, assieme al prefetto, Paola Berardino, hanno reso onore ai caduti della Polizia deponendo una corona di alloro di fronte ad un picchetto d’onore.
La manifestazione si è poi spostata al teatro degli Industri dove il questore di Grosseto Antonio Mannoni ed il prefetto di Grosseto Paola Berardino hanno consegnato i riconoscimenti e le ricompense attribuiti nel corso dell’anno al personale della Polizia di Stato operante nella provincia di Grosseto, distintosi nel corso dell’attività di servizio.
Di seguito i nomi dei premiati e le motivazioni:
GRUPPO 1
Commissario della Polizia di Stato Paolo BISCHERI
Ispettore della Polizia di Stato Giacomo LATTANZI
Ispettore della Polizia di Stato Giuseppe TROPENSCOVINO
Assistente Capo Coordinatore della Polizia di Stato Francesco DRAGONI
Agente Scelto della Polizia di Stato Angelo BUONFIGLIO
Agente Scelto della Polizia di Stato Desiré SANCARLO
ENCOMIO SOLENNE
Vice Questore della Polizia di Stato Armando BUCCINI
Sostituto Commissario della Polizia di Stato Gennaro GUARENTE
Ispettore della Polizia di Stato Benigno DE GENNARO
Vice Sovrintendente della Polizia di Stato Andrea POLONIATO
ENCOMIO
Sovrintendente Capo Tecnico della Polizia di Stato Ciro COPPOLA
LODE, CON LA SEGUENTE MOTIVAZIONE:
“IN SERVIZIO PRESSO LA SQUADRA MOBILE, EVIDENZIANDO ECCEZIONALI QUALITA’ PROFESSIONALI E NON COMUNE DETERMINAZIONE OPERATIVA, ESPLETAVANO UN’ARTICOLATA ATTIVITA’ DI INDAGINE, CHE CONSENTIVA DI SOTTOPORRE A FERMO DI INDIZIATO DI DELITTO UN SOGGETTO, RESOSI RESPONSABILE DI OMICIDIO VOLONTARIO, TENTATO OMICIDIO, PORTO ILLEGALE DI ARMA COMUNE DA SPARO, NONCHE’ DI DISVELARE LE DINAMICHE DI UN COSPICUO NARCOTAFFICO DI COCAINA PROVENIENTE DALLA COLOMBIA”
Grosseto – Lisbona – Guillon // Fiumicino, 09 aprile 2021
GRUPPO 2
Sovrintendente della Polizia di Stato Raffaele BOVA
ENCOMIO
Assistente Capo Coordinatore della Polizia di Stato Claudio DE SIMONE
Agente della Polizia di Stato Francesco BUONOCORE
LODE, CON LA SEGUENTE MOTIVAZIONE:
“IN SERVIZIO PRESSO L’UFFICIO PREVENZIONE GENERALE E SOCCORSO PUBBLICO, EVIDENZIANDO SPICCATE CAPACITA’ PROFESSIONALI, ESPLETAVANO UN’ATTIVITA’ DI POLIZIA GIUDIZIARIA CHE SI CONCLUDEVA CON L’ARRESTO DI UN SOGGETTO, RESOSI RESPONSABILE DEL REATO DI FURTO AGGRAVATO.”
Grosseto, 19 settembre 2022
GRUPPO 3
Assistente Capo Coordinatore della Polizia di Stato Claudio DE SIMONE
ENCOMIO
Ispettore della Polizia di Stato Benigno DE GENNARO
Vice Ispettore della Polizia di Stato Mirko Pablo LITRICO
LODE, CON LA SEGUENTE MOTIVAZIONE:
“IN SERVIZIO PRESSO L’UFFICIO PREVENZIONE GENERALE E SOCCORSO PUBBLICO E LA SQUADRA MOBILE, EVIDENZIANDO SPICCATE CAPACITA’ PROFESSINALI, EFFETTUAVANO UN’ATTIVITA’ DI POLIZIA GIUDIZIARIA CHE SI CONCLUDEVA CON L’ARRESTO DI DUE SOGGETTI, RESISI RESPONSABILI DI TENTATA RAPINA AGGRAVATA.”
Grosseto, 07 aprile 2021
GRUPPO 4
Assistente Capo Coordinatore della Polizia di Stato Alberto BIANCALANA
ENCOMIO, CON LA SEGUENTE MOTIVAZIONE
“IN SERVIZIO PRESSO IL DISTACCAMENTO POLIZIA STRADALE DI ARCIDOSSO, EVIDENZIANDO SPICCATE QUALITA’ PROFESSIONALI E SPIRITO DI INIZIATIVA, SI DISTINGUEVA IN UN’ATTIVITA’ DI RICERCA E SUCCESSIVO RITROVAMENTO DI UN UOMO RIMASTO INCASTRATO NELL’ABITACOLO DELLA PROPRIA AUTOVETTURA, A SEGUITO DI FUORIUSCITA AUTONOMA DALLA SEDE STRADALE.
Civitella Paganico, 12 dicembre 2020
Numerosi altri sono i riconoscimenti che il Dipartimento di Pubblica Sicurezza ha attribuito al personale della Questura di Grosseto, per importanti operazioni di polizia e soccorso pubblico, che verranno consegnati personalmente dal sig. Questore nei prossimi giorni.
ATTIVITA’ DELLA POLIZIA DI STATO
Il Questore di Grosseto quest’anno ha voluto dare un particolare risalto al ruolo della Polizia di Stato che è stata sempre attenta ai cambiamenti della società, in un anno anche complesso e caratterizzato da tensioni internazionali ancora attuali che hanno determinato la necessità di innalzare ulteriormente il nostro sistema di sicurezza. Nell’ultimo anno la Questura di Grosseto ha dedicato massima attenzione a quei fenomeni di criminalità diffusa, quali i furti e lo spaccio di sostanze stupefacenti che particolarmente incidono sulla percezione di sicurezza.
In quest’ottica si è investito molto su operazioni ad alto impatto caratterizzate da una particolare intensità ed eseguite anche in collaborazione con le altre Forze di Polizia e con i nostri Reparti Speciali, attraverso l’impiego di un alto numero di operatori della Polizia di Stato in un tempo molto circoscritto e nelle aree ritenute più a rischio o dove la popolazione avverte un senso di insicurezza.
ALCUNI DATI
Di seguito si riportano alcuni dati sull’attività della Questura di Grosseto, che il Questore ha citato nel suo discorso, relativi al periodo di un anno.
Oltre 6.000 autopattuglie della Polizia di Stato su strada, per un totale di più di 12.000 operatori complessivamente impegnati.
Complessivamente in un anno sono state controllate nel corso dei servizi circa 48.000 persone, 29.000 veicoli e quasi 36.000 documenti di identità; i posti di controllo sono stati quasi 4.000, a testimonianza di una presenza forte sul territorio.
Attraverso il 112 sono giunte alla nostra sala operativa oltre 9.000 chiamate di soccorso da cui sono scaturiti circa 3.000 interventi operativi delle autopattuglie della Polizia di Stato, con una media di 8 al giorno.
Grande importanza si è data agli strumenti messi a disposizione del Questore in quanto Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza volti a prevenire fenomeni e comportamenti di particolare allarme sociale.
Innanzi tutto le misure di prevenzione, con 69 fogli di via con divieto di ritorno emessi nell’ultimo anno a significare che a chi intende infrangere l’ordinata e sicura convivenza civile viene vietato per un periodo di tempo di ritornare nella nostra provincia.
Poi i 21 avvisi orali dall’inizio dell’anno e i 26 DACUR (Divieto di accesso alle aree urbane), cioè il divieto di accedere per un periodo di tempo a locali commerciali e bar a persone che per i loro comportamenti si sono evidenziate come socialmente pericolose.
7 gli ammonimenti per stalking o maltrattamenti in famiglia che sono stati emessi in un anno per evitare che situazioni così gravi potessero degenerare ulteriormente.
6 DASPO (Divieto di accesso alle manifestazioni sportive) che sono stati adottati per coloro che hanno mostrato di non sapersi comportare nell’ambito di contesti sportivi e che si sono quindi resi meritevoli di essere allontanati dalle manifestazioni sportive.
2 sono stati i locali commerciali che è stato necessario chiudere in base all’art. 100 del TULPS per episodi di criminalità commessi dentro o in prossimità degli stessi.
Per quanto attiene alle attività amministrative, sono stati 11.000 in un anno i passaporti rilasciati, un numero in aumento esponenziale rispetto agli anni precedenti, a causa della caduta delle limitazioni nel post pandemia ed a seguito della cd. Brexit, che ha comportato la necessità del passaporto anche per l’ingresso in Inghilterra. A seguito delle innovazioni tecnologiche apportate e alla massima attenzione alle urgenze che è stata adottata, nessun disagio è stato creato ai cittadini che hanno necessità di espatriare all’estero.
Grande impulso è stato impresso alle attività connesse all’immigrazione, 13.000 sono stati i permessi di soggiorno rilasciati in un anno, numero quasi doppio rispetto all’anno precedente e 123 le espulsioni emesse dal Prefetto che sono state eseguite dal Questore per gli stranieri clandestini.
Non meno impegnativo è stato un altro dei nostri compiti fondamentali cioè la gestione dell’ordine pubblico, per il quale in un anno sono state emesse dal Questore 2.600 ordinanze di cui 450 con servizi di ordine pubblico per gli eventi di maggiore rilevanza, per i quali si è reso necessario prevedere la presenza di operatori delle Forze di Polizia.
Per quanto attiene alle nostre Specialità, nel sistema sicurezza della provincia di Grosseto ha giocato un ruolo importante anche la locale Sezione Polizia Stradale, che così come tutte le altre Specialità della Polizia di Stato rappresenta un elemento di ricchezza in grado di fornire sempre un contributo determinante nelle sue competenze istituzionale, con 2.300 autopattuglie, 11.000 persone controllate, 9.000 veicoli controllati e 7.500 infrazioni rilevate al Codice della Strada.
Di rilievo anche il contributo della Polizia Postale e delle Comunicazioni in un momento in cui le frodi informatiche stanno aumentando parallelamente ad un utilizzo sempre più intenso del web, con 613 indagini svolte che hanno riguardato la sicurezza nel web, che oggi è un altro ambiente sul quale dobbiamo vigilare con estrema attenzione, particolarmente a tutela dei più giovani.
Importante anche il contributo della Polizia Ferroviaria con 1.000 pattuglie nello scalo ferroviario e sui treni e 13.500 persone controllate.