GROSSETO – Confartigianato Imprese Grosseto mette in guardia le proprie aziende associate dalle false e-mail che stanno circolando in questi giorni.
Il messaggio proveniente da una fittizia “Direzione Generale per la Proprietà Industriale – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi” richiede il versamento di circa 1.700 euro su un conto corrente di una banca polacca.
“Quando ricevete richieste di pagamento non usuali – invita Emiliano Calchetti, responsabile categorie di Confartigianato Imprese Grosseto – anche se alcuni dati possono sembrare esatti in quanto attinti da pubblici registri o altre fonti di libera consultazione, fate sempre molta attenzione ad alcuni elementi:
– la chiarezza e la correttezza del testo, la presenza di errori di ortografia/grammaticali o altri elementi che inducano a pensare a traduzioni automatiche;
– il metodo di comunicazione, che di solito è un’email semplice oppure posta ordinaria, e non una pec o una raccomandata;
– il metodo di pagamento richiesto, che generalmente è un bonifico bancario e non il classico F24 o F23, o i bollettini postali intestati all’Agenzia delle Entrate, oppure il pagamento Cbill o PagoPA”.
“Se anche uno solo di questi elementi vi sembra sospetto, fate sempre una verifica chiamando i nostri uffici. E ricordate che i codici Iban possono facilmente essere verificati online attraverso dei portali dedicati che consentono la decodifica del codice e visualizzano il nome della banca, la sede e lo sportello a cui si riferisce”.
Per informazioni: Emiliano Calchetti 0564 419622 – emiliano.calchetti@artigianigr.it.