PRINCIPINA A MARE – «Aggirandosi tra le varie stradine di Principina a mare si può trovare di tutto» a dirlo Riccardo Giuliani, un nostro lettore che, parlando della frazione balneare del comune di Grosseto, scrive: «Le varie amministrazioni comunali, senza entrare nella polemica politica di parte o meno (forse l’ultima a fare qualcosina fu quella di Alessandro Antichi), si dimenticano da tanti anni ormai di effettuare interventi di manutenzione volti a rendere piacevole, per lo meno alla vista, un paese che d’estate attira proprietari e turisti da ogni dove».
«Ho acquistato la casa nel 1990 e non ho ricordo di essere venuto in vacanza un anno senza aver trovato incuria e abbandono o di non aver sentito lo sgomento e lo scoraggiamento degli abitanti e dei negozianti».
Il lettore sottolinea le strade maltenute, ma anche il degrado: «Quest’anno per lavoro ho passato tutto l’inverno a Principina e ho visto che viene usata anche come discarica da furgoni e furgoncini che vicino (quando va bene) ai secchioni scaricano di tutto (frigoriferi, vasche da bagno, biciclette, calcinacci, ecc…) senza il minimo controllo. Vero che l’inverno è un paese fantasma abitato soltanto da una manciata di famiglie, ma ciò non giustifica quanto sopra riportato».
«Le strisce blu dei parcheggi a pagamento al mare e le multe estive per le auto mal parcheggiate vanno bene o qualche minimo intervento utile a fare da specchietto per le allodole ma interventi veri e propri tali da far rinascere la nostra Principina e attirare la gente che ogni anno diminuisce e si lamenta non vengono fatti. Tempo fa vidi in tv un video di Matteo Renzi che, rivolgendosi al sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, gli ricordò di intervenire e risolvere il problema delle buche di Principina (ma oltre ad una risata sarcastica, non è stato fatto altro), e vi assicuro che le buche sono soltanto uno dei mille problemi. La mia speranza è che un giorno qualcuno venga a riqualificare un villaggio che merita tutt’altro trattamento».