GROSSETO – «Nonostante i proclami del Governo Meloni, la Tirrenica non ha ricevuto neanche un euro. Una decisione clamorosa che lascia sbigottita tutta la provincia di Grosseto e che non può e non deve restare sotto silenzio».
Così Donatella Spadi, consigliera regionale del Partito democratico, commenta la notizia dell’assenza di fondi per la messa in sicurezza dell’Aurelia nel nuovo contratto di programma tra Ministero delle Infrastrutture e Anas 2021-2025 approvato dal Cipess (il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile).
«Dopo due Leggi di Bilancio in cui non compariva nessuna risorsa per l’arteria stradale – continua Spadi -, era stato annunciato che i finanziamenti sarebbero arrivati con il contratto Anas. Sfortunatamente, di questi stanziamenti tanto attesi non c’è neanche l’ombra».
«La messa in sicurezza dell’Aurelia non è un capriccio degli amministratori locali e regionali – ancora la consigliera dem -: in gioco ci sono la vita delle persone e lo sviluppo del territorio. Nonostante le reiterate richieste dei Comuni, della Provincia e della Regione, il Governo continua a fare orecchie da mercante su una questione di fondamentale importanza».
Nel contratto di programma tra Ministero delle Infrastrutture e Anas 2021-2025, per il 2024 non sono previsti finanziamenti neanche per la statale Fano-Grosseto. «La Maremma e l’Amiata continuano ad essere considerati territori di serie B – conclude Donatella Spadi -. Non resta dunque che ricordare al Governo che la sicurezza stradale dovrebbe essere una sua priorità e che è anche dal potenziamento infrastrutturale che passa lo sviluppo del Sistema Italia. Soprattutto quando riguarda aree economicamente e socialmente fragili come la nostra provincia».