GROSSETO – “Per la Tirrenica solo chiacchiere e distintivo. Giorgia Meloni e Matteo Salvini hanno tradito la Maremma e preso in giro i cittadini non mantenendo fede all’impegno preso con la comunità locale – attacca Monica Fanciulli, membro della segreteria provinciale del Partito Democratico con delega alle Infrastrutture –. E pensare che solo pochi mesi fa, a dicembre 2023, il Ministro delle infrastrutture Salvini aveva promesso l’inizio dei lavori nel 2025. Ma la dura realtà è ben diversa visto che per questa importante arteria non c’è traccia di un euro nel nuovo Contratto di Programma Mit-Anas 2021 -2025 approvato nei giorni scorsi dal Cipess, Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile”.
“Abbiamo il diritto di sapere che cosa è successo nel frattempo per passare da una promessa così importante al nulla – prosegue Monica Fanciulli –. Abbiamo il diritto di pretendere delle spiegazioni da parte del Ministro Salvini”.
“La provincia di Grosseto non può continuare a contare le vittime senza fare nulla – aggiunge Monica Fanciulli –, serve una mobilitazione di tutte le forze politiche locali, e come Partito Democratico porteremo avanti una battaglia serrata affinché il Governo trovi una soluzione, perché il Corridoio Tirrenico è l’emergenza delle emergenze, un’infrastruttura fondamentale per la sicurezza e per l’economia, nel presente e nel futuro della Maremma”.