CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – «Marinai d’acqua dolce…. L’amministrazione continua dall’inizio del suo mandato a navigare a vista, non rispettando il programma elettorale né tanto meno coinvolgendo il consiglio comunale e quindi privando all’altra metà del paese, che non li ha votati, di esprimersi».
A dirlo è il gruppo di opposizione L’Alternativa.
«Le notizie – affermano – vengono apprese in giro “nei bar” senza che se ne parli nelle commissioni. Ci sembra un atto grave, se così fosse, nei confronti delle opposizioni. Siccome ultimamente è già stata fatta una scelta taciuta in campagna elettorale, in consiglio comunale e nel programma elettorale cioè quella di realizzare un centro commerciale alle spalle della sede comunale, creando un danno alle piccole attività del paese, spostare oggi anche le scuole elementari e l’asilo nell’attuale sede delle scuole medie, rappresenterebbe l’estrema unzione del centro commerciale delle Paduline, sia delle attività sia di chi ha investito i propri risparmi acquistando dei fondi commerciali».
«Un argomento del genere meriterebbe sicuramente un’analisi approfondita anche perché, come ci hanno sempre detto “loro”, in consiglio comunale, certe scelte spostano il centro del paese con danni alle attività: tali scelte avrebbero avuto bisogno di studi, condivisioni politiche e con la cittadinanza».
«La dimostrazione dell’arroganza e prepotenza di questa amministrazione è stata sicuramente l’assemblea pubblica che fu fatta a “gioco ormai chiuso” al centro sociale in viale Tirreno, dove l’amministrazione fu contestata da una parte dei presenti perché non coinvolti e soprattutto “male informati” su quelle che erano le scelte dell’amministrazione. Perché l’amministrazione non condivide con la cittadinanza una scelta, come quella dello spostamento delle scuole materne ed elementari»?
«Ricordiamo che nel programma elettorale di Elena Nappi proprio sulla tematica “edilizia scolastica” veniva detto (testuali parole): “revisione della situazione delle scuole medie e destinazione dell’attuale struttura come centro ricettivo di alto livello; strutture per il tempo libero, sport e cultura, incluso un teatro all’aperto;” dov’era citato l’accorpamento di tutte le scuole senza quelle strutture trasversali promesse proprio nel programma elettorale? Ci sembra proprio il contrario di quello che aveva promesso alla cittadinanza».
«E vogliamo ricordare invece cosa citava il programma di “Castiglione Futura-Nappi” relativamente alla crescita demografica nelle frazioni? Testuali parole “giovani coppie che potranno far crescere il capoluogo e le frazioni” peccato che queste giovani coppie non possono far crescere dei giovani cittadini, poiché anche l’unica scuola materna/elementare presente nelle frazioni, a Buriano, sembra che sia destinata ad una prossima chiusura. Non solo l’amministrazione pubblica non ha cercato di prevenire questo ulteriore “colpo” ad un paese già dove i servizi sono latitanti, ma ha messo a disposizione un pulmino per le famiglie del territorio circostante per portare i propri figli a Castiglione della Pescaia. Se i bambini fossero stati portati alla scuola di Buriano non ci sarebbe stato bisogno di una chiusura e le varie nascite, che si sono verificate a Buriano proprio negli ultimi mesi, avrebbero potuto usufruire, con le proprie famiglie, di un servizio base come quello dell’istruzione. È stata fatta una programmazione per gli istituti scolastici del territorio, con studio delle nascite e relativo stradario»?
«Occhio – conclude L’Alternativa – , che chi naviga a vista spesso sbatte sugli scogli e lì le acque non sono più dolci, soprattutto per i cittadini che ci rimettono».