GROSSETO – L’ha minacciata con un coltello dopo averla colpita con pugni e calci al volto e alle braccia. Un uomo di 28 anni, di origine tunisina, è stato arrestato ieri sera, 4 aprile, alle 17.30, in piazza De Maria, a Grosseto, per aver rapinato una donna.
L’uomo si è introdotto in un locale che non aveva ancora aperto al pubblico, e ha tentato di rubare la borsa della titolare, quando si è accorto di essere stato scoperto è uscito tentando di portarle via la bicicletta.
La donna ha reagito, prendendo il manubrio tra le mani e cercando di impedire il furto. Lui l’avrebbe minacciata, colpendola al volto e alle braccia, puntandole un coltello (che non è stato trovato dalle forze dell’ordine) e gridandole “Ti ammazzo merda”.
L’uomo è stato arrestato dagli agenti delle volanti della Questura di Grosseto. Gli uomini della Polizia erano poco distanti e sono giunti in pochissimo tempo.
La donna, colpita con calci al volto e alle braccia, è stata medicata al pronto soccorso dell’ospedale Misericordia di Grosseto con contusioni di vario tipo al volto.
Questa mattina c’è stata l’udienza di convalida del fermo. L’uomo ha raccontato la sua versione, ossia che alcuni stranieri gli avrebbero detto che la bici era la loro e che poteva prenderla. Il giudice, Marco Bilisari, ha disposto la custodia in carcere e rinviato il processo perché si svolga in composizione collegiale con udienza fissata il 10 aprile. L’uomo è assistito dall’avvocato Tommaso Galletti.