TATTI – Ieri sera si è tenuta la suggestiva processione del venerdì santo a Tatti, nel comune di Massa Marittima.
Nell’aria silente di un paese che non conosce ancora i rumori moderni hanno accompagnato la processione le note prolungate e tristi del “regolone”. I lumini accesi per illuminare l’incedere lento degli incappucciati nella notte, gli altarini con i simboli della Passione. Il catafalco col Cristo straziato, quel volto di dolore, quelle spine di sangue, seguito dalla Santa Vergine Addolorata vestita di nero.
Questa tradizione è molto sentita dai tatterini.
“Un ringraziamento – dicono gli organizzatori – a tutti quelli che hanno contribuito alla realizzazione e che hanno partecipato. In particolare un ringraziamento corale a don Fabio Bertelli per la sua disponibilità, trovando sempre il tempo per noi tatterini, per la sua capacità di ascoltarci, per la sua pazienza. Grazie per le sue belle prediche ricche di spunti di riflessione”.
Foto di Giorgio Paggetti.