MASSA MARITTIMA – «I membri del consiglio direttivo di Fare, a seguito della riunione del 27.03.2024 fra le forze politiche ed associative che componevano la coalizione alternativa ad una lista di centro sinistra, si ritengono amareggiati dall’andamento dell’incontro che ha visto delineare la spaccatura fra queste».
Così il gruppo in una nota.
«Il consiglio direttivo di Fare di giovedì 21 marzo nella sua totalità aveva auspicato, difatti, che il candidato sindaco dovesse essere una figura inclusiva, accolta all’unanimità, e non essere assolutamente scelta con votazione a maggioranza. L’associazione Fare preso atto di questa spaccatura, auspica una ricomposizione delle forze politiche su un nome condiviso e suggerisce all’amico Sandro, per il bene della coalizione, di ritirare il proprio nome. Il quale se non intraprenderà questo percorso, non potrà essere assolutamente il candidato di Fare».
«Nel frattempo il direttivo delibera di ritirarsi dal tavolo non vedendo le condizioni per un’unità delle forze e valuta l’ipotesi di percorrere una strada politica che la vede protagonista con il proprio simbolo. L’associazione ritiene il comunicato stampa delle forze politiche in appoggio a Poli una strumentalizzazione e una forzatura».
«Fare, comunque, spera sempre in una ricomposizione delle forze politiche ed associative con maggiore serietà, saggezza e meno personalismi».