GROSSETO – Il nuovo decreto Superbonus approvato martedì 26 marzo a sorpresa in Consiglio dei ministri prevede nuovi limiti all’agevolazione per le ristrutturazioni edilizie. Il decreto impone, di fatto, lo stop totale a cessione del credito e sconto in fattura.
“Le preoccupazioni riguardano soprattutto i lavori nelle aree terremotate, le riqualificazioni degli immobili del terzo settore e gli interventi per la rimozione delle barriere architettoniche – commenta Mauro Ciani, segretario generale di Confartigianato Imprese Grosseto –, ma questo ennesimo cambiamento ha creato un’ondata di preoccupazione in tutta la filiera degli operatori e tra i committenti degli interventi che non sanno se e quando i lavori potranno riprendere ”.
“Non è possibile andare avanti così – sottolinea Luca Grechi presidente di Confartigianato comparto edilizia di Confartigianato Imprese Grosseto – perché l’effetto è condannare all’incertezza imprese e investitori. L’ultima modifica al Superbonus risale a gennaio di quest’anno e solo dopo due mesi arriva una nuova stretta e all’improvviso”.
“Questa nuova cessazione del contributo, che arriva inaspettata e nella fase di ripartenza, – afferma Massimiliano Di Rosa, presidente della rete di imprese Croncreto (Connessione e Creatività Toscana) – rappresenta l’ennesimo colpo al settore delle costruzioni e a tutto il suo indotto. Ma la cosa più grave è non aver mantenuto una deroga per il bonus barriere architettoniche, che non può essere paragonato agli altri bonus edilizi. Le agevolazioni fiscali per persone con disabilità sono un diritto fondamentale per garantire l’inclusione e il sostegno di chi vive con queste specifiche esigenze e la politica se ne deve fare carico”.
Confartigianato Impreso Grosseto auspica un ripensamento delle disposizioni da parte del Governo consegnando al Parlamento l’impegno di un intervento correttivo.