SANTA FIORA – Il Comune di Santa Fiora è impegnato con il proprio personale nella manutenzione della viabilità rurale, nella pulizia delle cunette, dei pozzetti e degli attraversamenti stradali, nella manutenzione dei tracciati, al fine di preservarne il fondo e garantire una migliore transitabilità.
“Il territorio comunale – spiega il sindaco Federico Balocchi – conta un reticolo viario sterrato di circa 48 chilometri. Si tratta di strade necessarie per l’accesso ai campi ed ai boschi, spesso sono anche percorsi suggestivi per i visitatori, ma la loro manutenzione è complicata per l’estensione e per il fatto che sono strade soggette a forte usura. Inoltre la caduta continua di rami e foglie ostruisce con facilità e rapidità le cunette e le scoline di convogliamento e deflusso delle acque meteoriche”.
“L’obiettivo che ci siamo dati – prosegue il sindaco – è quello di implementare la frequenza degli interventi in base al personale e alle risorse disponibili, in modo da migliorare il servizio. L’amministrazione comunale si occupa infatti della manutenzione del reticolo viario rurale con risorse interne, impiegando mezzi e personale dell’Ente. La strategia adottata dal Comune in questi anni è stata quella di investire nell’acquisto di mezzi d’opera e a fronte dei pensionamenti, nell’assunzione di operai con qualifiche e patenti. Con la fine dei soldi dell’una tantum della centrale, infatti, il Comune non avrebbe più avuto risorse per continuare a garantire questi servizi con appalti esterni, per cui, nella consapevolezza di dover comunque operare per mantenere lo standard qualitativo, abbiamo intrapreso queste azioni”.
In tutto il Comune in questi anni ha speso 400mila euro per l’acquisto di mezzi: due autocarri leggeri 4×4 gemellati, con ribaltabile trilaterale con sovrasponde; una Terna con serie di benne e lama sgombraneve a sgancio rapido; un braccio trinciante da applicare sul retro della trattrice per la manutenzione del verde relativo a banchine, fossette e scarpate delle strade comunali; uno spargisale a tramoggia con motore idraulico per lo spazzaneve Omat; uno spargisale elettrico da apporre su autocarro leggero; un autocarro Iveco due assi 4×4 dotato di gru e lama spazzaneve; un escavatore 42 q dotato di varie benne e testa trinciante a sgancio rapido; una spazzatrice semovente.
“Preservare l’insieme delle strade rurali – conclude il sindaco – che in parte sono inserite nella rete sentieristica, è importante da un punto di vista ambientale e turistico, ma soprattutto di sicurezza e percorribilità per i residenti. Si tratta di vie di collegamento percorse da agricoltori e boscaioli, battute dagli escursionisti, da sportivi in mountain bike, dagli appassionati di trekking, da cercatori di funghi o da cacciatori. Tener puliti questi percorsi è fondamentale anche per il passaggio dei mezzi di soccorso. Ringrazio quindi tutti gli operai del Comune che si occupano delle nostre strade”.