FOLLONICA – “Il sindaco Benini mostra un po’ di confusione, forse ha risposto di getto al mio comunicato. Infatti, dice che, tra i vari servizi che il polo offrirà, ci sarà uno sportello informazioni per immigrati, poi che il progetto riguarderà solamente lo spostare ‘una parte di uffici per il segretariato sociale, le aule per il volontariato e aprire uno spazio per l’attività degli anziani’. Insomma una chiarezza cristallina”. Così Eleonora Goti risponde alle critiche dell’Amministrazione comunale nel dibattito sul futuro del centro commerciale alla 167 Ovest.
“In ogni caso, a parte questa incongruenza, mi rimane ancora difficile immaginare come un polo sociale di tal fatta possa, in qualche modo, rivitalizzare il quartiere in questione – prosegue la candidata a sindaco di Prima Follonica -. A suo tempo, la scelta di dotare la 167 ovest di un centro commerciale, venne presa proprio per dare ai cittadini che la abitano la possibilità di avere a disposizione attività commerciali che potessero agevolare la vita del quartiere stesso, senza costringere gli abitanti a doversi forzatamente spostare verso altri luoghi per sopperire alle proprie necessità. Il progetto in questione, se portato a compimento, trasformerebbe il centro commerciale in centro sociale, andando completamente a stravolgere la natura dello stesso”.
“Spieghi, poi, dove ho parlato in modo sprezzante e disumanizzante dell’immigrazione, perché ho scritto anche in maniera semplice e chiara proprio perché non ci fossero fraintendimenti in tal senso – continua -. Non vorrei che, non avendo argomenti per controbattere, si strumentalizzasse il problema immigrazione, per gettare fumo negli occhi, è così? Se così non fosse, citi pure un passo di quello che ho scritto per dimostrare la disumanità. Voglio evidenziare, infine, un passaggio molto interessante presente nella dichiarazione congiunta dell’assessore Ricciuti: “Non abbiamo ancora ricevuto il progetto definitivo”. Sapete cosa vuol dire tradotto? Che per adesso vi diciamo, solamente, che verrà aperto il polo socio assistenziale, in seguito, magari dopo le elezioni, vi si dice cosa ci si mette. Eh caro sindaco, ora le toccherà riflettere attentamente, perché i residenti della 167 Ovest si meritano qualcosa di più e se questa mia uscita servirà a far cambiare traiettoria ne sarò felice, continuando a battermi per una Follonica più dignitosa, vivibile ed accogliente per tutti”.
Sulla questione si è espresso poi compatto il centrosinistra, contrariata dalle parole della candidata di Prima Follonica.
“Mancano ancora più di due mesi al voto per le amministrative, ma la campagna elettorale sembra già partita su presupposti denigratori e che mistificano la realtà – dichiara la coalizione di centrosinistra -. È di ieri il comunicato stampa della candidata civica Eleonora Goti, ex coordinatrice di Forza Italia e in fuga dal centro destra completamente appiattito su Fratelli d’Italia, che condanna l’idea di un centro di accoglienza per i migranti e per il supporto contro le dipendenze, alla 167 ovest. Peccato che quel progetto non esista!”.
“Il polo socio assistenziale della 167 ovest – prosegue il centrosinistra – sarà il punto di riferimento per i servizi sociali e per la non auto sufficienza e la ginnastica adattata alle esigenze delle persone anziane. Si prevede che alla 167 ci sia anche lo sportello informativo per gli immigrati, ma paragonare un ufficio a un centro di accoglienza alimenta la paura e prova a costruire il consenso su di essa. Che Goti non abbia altri argomenti e che sia quindi costretta ad inventarli ci dispiace e che voglia cavalcare la politica di destra di fratelli d’Italia o della Lega lascia immaginare che abbia abbandonato il centro moderato per virare decisamente a destra. Certamente questa non è una buona partenza per una campagna elettorale che speravamo potesse generare un sano confronto sul futuro di Follonica e non ridursi alla diffusione di notizie infondate”.