SANTA FIORA – Sono iniziati in questi giorni i lavori del terzo stralcio, con i quali si completa il progetto di efficientamento energetico dell’illuminazione pubblica stradale di tutto il territorio di Santa Fiora, realizzato dal Comune negli anni dal 2022 al 2024 con un investimento complessivo di 615mila euro.
I lavori del terzo stralcio prevedono interventi a Santa Fiora, Bagnolo e Selva per 120 mila euro, di cui 60mila coperti con fondi geotermici e la restante parte dal Comune di Santa Fiora con risorse proprie.
L’intervento consiste nella sostituzione dei vecchi corpi illuminanti con lampade a led, nel rifacimento delle dorsali principali, come la linea del centro storico del capoluogo e la messa a norma dei quadri elettrici. I lavori sono realizzati dalla ditta Cappelletti.
“Siamo felici di portare a termine un progetto così ambizioso– spiega il sindaco Federico Balocchi – che in tre anni ci ha permesso di intervenire per sostituire tutti i lampioni del comune, a parte il centro storico del capoluogo. I vantaggi della riqualificazione della pubblica illuminazione di cui potremo beneficiare saranno molteplici: gli impianti di illuminazione vecchi di decenni, sono stati messi in sicurezza e questo comporta meno guasti e disservizi. Inoltre, il risparmio energetico denota attenzione all’ambiente e porterà ad un consistente risparmio economico per l’amministrazione comunale, che consentirà in pochi anni di avere ammortizzato l’intero l’investimento”.
“Avendo risorse per realizzare direttamente il lavoro, anche se diviso in tre anni – prosegue il sindaco Balocchi -, abbiamo valutato molto più conveniente per il Comune intervenire con risorse proprie, invece che realizzare il lavoro in partenariato con privati, giacché il progetto porta da subito un concreto risparmio per le casse comunali e quindi per i cittadini”.
“L’opportunità di intervenire anche sulle linee fatiscenti – conclude il sindaco – ci consente, infine, di apportare delle migliorie come la collocazione di sistemi salvavita e lo sdoppiamento delle linee, per cui in caso di guasto, rimane sempre un’altra linea efficiente e questo permette di non tenere al buio i paesi per lungo tempo”.