MASSA MARITTIMA – «Ci metto la faccia. Cinque anni fa l’ho fatto forse con un po’ di incoscienza oggi lo faccio con una nuova consapevolezza. E invito le associazioni, e i partiti, a trovare un punto di incontro per costruire assieme un percorso su quegli obiettivi condivisi». Oggi è il grande giorno di Irene Marconi, che ha presentato alla cittadinanza la propria candidatura a sindaco di Massa Marittima.
42 anni laureata in psicologia, Marconi è attualmente assessore alla cultura, istruzione e turismo del comune di Massa Marittima.
Tra il pubblico, a tenerla a battesimo, nel giorno della sua candidatura, tre sindaci che in questi anni hanno governato la città del Balestro: Marcello Giuntini, Lidia Bai, e Luca Sani.
«La mia candidatura a sindaco di Massa Marittima è maturata nel corso dei cinque anni di esperienza amministrativa appena trascorsi nella giunta di Marcello Giuntini per la coalizione “Massa Avanti Insieme” di cui attualmente fanno parte il Partito democratico i Socialisti e Sinistra italiana, ed è sostenuta sia dal gruppo consiliare e dalla giunta uscente, che da un gruppo di persone, tra cui alcuni giovani, attivamente impegnati, a vario titolo, nella vita associativa e sociale della città».
«Durante questo mandato amministrativo la giunta si è trovata ad affrontare la gestione dell’emergenza sanitaria causata dalla pandemia e, successivamente, a gestire la ripartenza, con importanti sfide progettuali quali quelle del Pnrr. Queste complesse sollecitazioni ci hanno ispirato e invogliato a dare alla città un modello amministrativo nuovo, vicino al cittadino e attento alla programmazione, che favorisca lo sviluppo complessivo della città e del territorio comunale» prosegue Marconi.
«Le nostre idee in parte nascono dal progetto “Verso Massa 2025”: uno strumento che, partendo da uno studio condotto dalla Scuola superiore Sant’anna di Pisa, e coinvolgendo il centro storico di Massa Marittima e le sue frazioni, è stato poi approfondito grazie ad una serie di convegni su tematiche come l’istruzione, la pianificazione e gestione del territorio, la collaborazione tra pubblico e privato nella rigenerazione urbana, i grandi eventi, con l’intenzione di costruire un nuovo modello di amministrazione che sia più attento ai cittadini, più puntuale nell’erogazione dei servizi, a misura delle famiglie e in grado di rispondere ai bisogni dei giovani».
«Abbiamo intenzione di favorire le nuove residenzialità, cioè di accogliere coloro che scelgono di trasferirsi a Massa Marittima perché qui trovano una dimensione dell’abitare vicino alle proprie esigenze, senza trascurare la presenza dei servizi essenziali, dalle scuole (di ogni ordine e grado) all’ospedale» prosegue Irene Marconi.
«La sanità, sia quella ospedaliera che quella territoriale, è e sarà al centro della nostra attenzione: riteniamo l’ospedale Sant’Andrea un servizio strategico per tutti i cittadini, dai residenti ai turisti, e quindi ci impegneremo affinché i livelli di assistenza risultino sempre di alta qualità. Siamo pronti a lavorare da subito: abbiamo progetti concreti ed obiettivi chiari a medio e a lungo termine, ed anche qualche “sogno nel cassetto”, come ad esempio il progetto di un sistema di risalita che colleghi la piazza alla parte alta del centro storico, per cui attualmente abbiamo fatto uno studio di fattibilità e la cui realizzazione ci sembra oggi molto più vicina».
«Dopo la laurea ho lavorato in ambito socioeducativo prima all’Elba e poi a Piombino. Ho due figli di 15 e 8 anni e conosco bene le difficoltà dei genitori ed in particolare delle donne che spesso sono chiamate a trovare un faticoso compromesso tra lavoro e famiglia. Per questo motivo, in questi anni, ho rivolto il mio impegno ad incrementare i posti nido, anche in risposta alla misura “nidi gratis” sostenuta dalla Regione Toscana, dando così un aiuto concreto alle giovani famiglie e soprattutto alle neo mamme. Ho cercato di ampliare l’offerta formativa della nostra città con l’adesione da parte dell’amministrazione comunale all’Its energia e ambiente di Colle val d’Elsa, per valorizzare gli indirizzi tecnici e professionale dell’istituto Lotti, e fornire così ai nostri ragazzi opportunità concrete di impiego e crescita professionale».
«Nelle prossime settimane inaugureremo la sede del nostro comitato elettorale ed avvieremo un percorso di ascolto con la volontà di intercettare idee, progetti e bisogni dei nostri concittadini. Siamo aperti al dialogo e disponibili a condividere un percorso con tutti coloro che fanno propri i valori di solidarietà, libertà, uguaglianza e impegno, per una cittadinanza attiva e partecipe che ha a cuore la propria città».