GROSSETO – “Siamo davvero soddisfatti per l’accordo raggiunto e sottoscritto tra Latte Maremma e Granarolo” spiega Antonella Biondi, segretaria generale della Fai Cisl Grosseto. L’accordo raggiunto prevede il passaggio dell’azienda Consorzio produttori Latte Maremma sotto il controllo di Granarolo, attraverso un affitto di ramo d’azienda, con la costituzione di una società dedicata, che si chiama Maremma 1961 Srl, partecipata al cento per cento da Granarolo.
“Essendo la Fai Cisl l’unico sindacato che da sempre è dietro ai diritti di questi lavoratori, operai e impiegati, e dietro alle dinamiche dell’azienda – continua Biondi – eravamo sicuri di essere il soggetto adatto a trovare, insieme con i lavoratori e a tutte le parti interessate, la soluzione migliore. Questo accordo rappresenta un passo avanti molto positivo che ci permette di salvaguardare tutti i posti di lavoro alle stesse condizioni. Le attività produttive proseguiranno sempre nello stabilimento di Grosseto e il marchio Latte Maremma sarà salvaguardato rimanendo invariato per la produzione e commercializzazione dei prodotti. Tutte risposte positive per il futuro dei lavoratori del nostro territorio e dell’intero indotto, vista la grande rilevanza che l’azienda ha sempre rappresentato per la Maremma. L’auspicio, chiaramente, è quello che questi obiettivi raggiunti in fase di accordo non vengano meno nel futuro prossimo ma, anzi, diano modo all’azienda di crescere ulteriormente aumentando anche i posti di lavoro”.
Un risultato che lascia ben sperare anche per il significato che porta con sé. “Ogni crisi se affrontata con coraggio e sacrifico può portare a nuove prospettive, come questa vicenda ci ha insegnato: anche un’azienda in difficoltà può risollevarsi e trovare nuovi percorsi dal punto di vista industriale e occupazionale. Ci tengo a ringraziare, come Fai Cisl, la Rsu e tutti i dipendenti per la grande responsabilità che hanno dimostrato durante tutta la fase della trattativa, che è stata complicata, dimostrando come sempre grande attaccamento e collaborazione in tutto il percorso”.