ISOLA DEL GIGLIO โ Un protocollo dโintesa tra il comune portoghese di Vidigueira e quello dellโIsola del Giglio รจ stato siglato ieri pomeriggio nel paese lusitano dallโassessore Walter Rossi e dal sindaco locale Rui Raposo.
Un protocollo, messo a punto alla presenza dei rappresentanti di Iter Vitis, che parte dai cambiamenti climatici, dalle crisi internazionali per giungere alle politiche ambientali che rendono lโagricoltura sempre piรน โeroicaโ.
โIn una situazione generale, dai connotati critici โ si legge nel documento siglato โ รจ avvertita con forza la necessitร di individuare iniziative che possano tradursi in prospettive positive. Lโagricoltura, nella sua piena accezione, acquisisce cosรฌ un ruolo strategico di primo piano nel rispondere a queste sfide. Sia per le varie soluzioni tecniche che stanno profilandosi per mitigare il problema, di cui le soluzioni tecnologiche sono le piรน concrete, e nello specifico tutte le innovazioni che rientrano nella cosiddetta agricoltura 4.0, che consentono, lโefficientamento delle irrigazioni grazie alla sensoristica, lโautomazione per la gestione integrata delle coltivazioni e la protezione dalle calamitร , sia di eventi atmosferici che di attacchi di parassiti, ma anche la blockchain e la tracciabilitร delle produzioni. Aspetti che stanno portando grandi vantaggi nella modernizzazione del settore agricolo, potenziando la resa e la produttivitร delle coltivazioni, ma anche e soprattutto perchรฉ sta culturalmente cambiando il modo di intendere lโagricolturaโ.
Da qui tutta una serie di azioni comuni alle due realtร , di Vidigueira e dellโIsola del Giglio. โร stato un ottimo confronto tra due realtร simili tra loro โ afferma lโassessore allโagricoltura gigliese Walter Rossi โ ispirate allโamore del territorio e dai valori identitari, che generano orgoglio di appartenenza e sviluppo economico, elementi necessari, in parallelo, per soddisfare il futuro della comunitร . Senza orgoglio il solo aspetto economico, sarebbe sfruttamento, senza lo sviluppo economico si registrerebbero problemi di sopravvivenza. La sfida โ conclude Rossi โ รจ quella di relazionarsi per crescere grazie alle buone esperienze e alle buone di praticheโ.