GAVORRANO – Venerdì 22 marzo l’amministrazione comunale di Gavorrano ha inaugurato i murales realizzati a Caldana, Bivio Ravi e Bagno di Gavorrano alla preziosa presenza della consigliera regionale Donatella Spadi.
Le opere sono state prodotte grazie all’impegno dell’artista Maupal, Mauro Pallotta e degli studenti del Polo Bianciardi di Grosseto con le classi seconde dell’istituto tecnico per la grafica e la comunicazione e le classi I D e II D del liceo artistico.
«Con questa giornata piena di emozioni e di tanta soddisfazione siamo giunti alla conclusione di un progetto che ci stava particolarmente a cuore e realizzato grazie al finanziamento della Regione Toscana nell’ambito delle politiche giovanili; un progetto teso alla “valorizzazione e riqualificazione del patrimonio urbano attraverso l’arte di strada” e che soprattutto mira a “favorire le iniziative di promozione sociale, culturale e di aggregazione rivolte alle nuove generazioni”».
«Siamo fermamente convinti – spiega l’amministrazione comunale – che l’aggregazione sociale tra giovani e giovanissimi insieme allo sviluppo culturale siano fondamentali nel percorso di crescita delle nuove generazioni e possano contribuire in modo rilevante alla formazione di uomini e cittadini responsabili e determinati nel costruire una società sempre più umana, solidale ed inclusiva. Il progetto è frutto di una collaborazione con l’associazione Operazione Cuore da anni al fianco dell’amministrazione comunale nella realizzazione di attività di coinvolgimento dei giovani del nostro territorio».
I giorni dedicati alla creazione dei murales – dal 4 al 20 marzo – sono stati ricchi di attività, di lavoro, di partecipazione ma anche di serenità e gioia che hanno coinvolto le diverse comunità e le associazioni di volontariato del territorio. Mentre i ragazzi dipingevano sono stati tanti i cittadini di qualsiasi età che si sono fermati per ammirare il lavoro e per scambiare giudizi ed opinioni con gli studenti, con l’artista e con Elena, la sua assistente.
La tematica scelta per i tre murales, che ora spiccano su muri ed edifici, è quella legata al mondo delle donne di Gavorrano e al loro rapporto con il lavoro nelle miniere del territorio, sia come lavoratrici, poche in realtà, sia soprattutto come madri, mogli, sorelle o figlie di minatori ai quali hanno dedicato non solo la cura e l’accudimento ma anche il sostegno durante le lotte e le rivendicazioni per una migliore condizione di vita e di lavoro.
Il murales dipinto sulla facciata del centro sociale di Bivio Ravi racconta la storia delle donne che hanno lavorato in miniera, per lo più assunte in seguito a tragedie familiari, e impiegate in lavori umili e assai faticosi come quello della cernita.
L’opera realizzata sul muro del parcheggio di Caldana è un omaggio alla memoria: è uno sguardo profondo e malinconico che esprime al contempo la forza delle donne. È la memoria delle radici, della lotta, delle vittorie e delle sconfitte. È stato volutamente dipinto in bianco e nero con le diverse sfumature del grigio perché con queste tonalità si identifica il ricordo.
Infine il murales dipinto sulla parete del parcheggio di Piazza Mariotti a Bagno di Gavorrano rappresenta tutte le donne del nostro Comune e della nostra comunità. È un’opera che rievoca l’unità, la condivisione, l’armonia: tutte le donne sono unite in una danza e legate da un filo rosso che le unisce con dolcezza e le rende forti. Questo lavoro, su un fondo verde brillante, il colore simbolo della speranza, raffigura l’impegno, la partecipazione e il grande apporto fornito dalle nostre donne durante le lotte e le rivendicazione che i minatori nel tempo hanno sostenuto per migliorare le loro condizioni di lavoro.
«Idealmente – aggiunge l’amministrazione – dedichiamo questo dipinto a Silvia Rossetti che è nel cuore di tutti noi, una grande donna, una donna che ha lottato con tutte le sue forze, consigliera comunale e socia dell’associazione Operazione Cuore, che purtroppo è scomparsa prematuramente lo scorso anno. Al termine delle inaugurazioni a Bagno di Gavorrano alla sala Auser è stato proiettato il cortometraggio girato da Susanna Bocci dedicato alle donne “Amiche della Miniera” di Ribolla».
«Alla fine di questo grande lavoro vogliamo ringraziare tutti coloro che a vario titolo lo hanno sostenuto e ne hanno permesso la realizzazione. In primis il nostro ringraziamento va ai ragazzi delle classi seconde dell’Istituto Tecnico per la Grafica e la Comunicazione e della classi ID e II D del Liceo Artistico, all’artista Maupal, Mauro Pallotta, che ormai da anni condivide con noi percorsi di street art e che ha seguito i ragazzi con amore e dedizione,all’artista Zoe, Elena, che ha coadiuvato nella realizzazione delle opere e personalmente ha voluto donare a tutta la comunità una piccola opera dipinta sulla facciata del Cinema-teatro di Gavorrano.I dirigenti del Polo Bianciardi di Grosseto per aver aderito al progetto e gli insegnanti che ogni giorno hanno accompagnato i ragazzi. L’associazione Avis Gavorrano-Scarlino per aver messo a disposizione il proprio automezzo per il trasporto degli studenti e gli autisti volontari Rino Gosti, Ivano Cerri e Roberto Musetti».
«Un grazie di cuore alle associazioni Auser di Bagno di Gavorrano, Associazione di Mutuo Soccorso di Caldana e Proloco Bivio Ravi Potassa per aver messo a disposizione i locali per accogliere gli studenti, ai dipendenti della squadra esterna del Comune di Gavorrano che hanno predisposto i cantieri e sono stati attenti e disponibili a qualsiasi richiesta e al personale del settore Affari Generali del Comune per il supporto tecnico amministrativo. Ringraziamo infine la regista Susanna Bacci di Ribolla che ci ha permesso di proiettare il suo cortometraggio».