FOLLONICA – Taglio del nastro oggi per Piazze d’Europa a Follonica, la kermesse internazionale che resterà nel Golfo fino a domenica sera. All’inaugurazione erano presenti il sindaco di Follonica Andrea Benini e il presidente di Confcommercio Giulio Gennari e il direttore di Condfocmmercio Gabriella Orlando. Presenti anche gli assessori della giunta Benini.
Si tratta della dodicesima edizione nella Città del Golfo. Un format di successo che richiama sempre un grande numero di visitatori. Cento gli espositori presenti lungo viale Italia. Moltissime conferme e qualche inedita novità. Tra queste è da sottolineare la prima volta di uno stand del Portogallo che porterà un prodotto artigianale molto particolare: tutte le possibili lavorazioni che si possono fare con il sughero, dai portachiave alle borse; dai fermacarte alle statuine da soprammobile. Non mancheranno le ceramiche londinesi di John Miller che avendo superato le 80 primavere ha preferito rinunciare alla prima tappa dei Mercati Europei svoltasi la scorsa settimana a Foligno per potersi presentare in splendida forma nel week-end di Follonica. Ma i veri protagonisti restano i profumi e i sapori dei tantissimi prodotti gastronomici preparati all’impronta dagli operatori presenti. Crepes olandesi, paella, brezen sono i grandi classici, ma non mancheranno alcune chicche come la pasticceria abruzzese e – altra novità assoluta – le specialità del Molise. Come da tradizione ci sarà anche un gruppo di operatori locali, perché tra gli obiettivi da conseguire i Mercati Europei di Fiva-Confcommercio hanno anche quello di portare a livello europeo le eccellenze dei territori italiani.
I mercati europei
I Mercati Europei di Fiva Confcommercio nascono nel 2001 sulla scia delle positive esperienze maturate in altri Paesi comunitari. A cercare una definizione semplice, si può dire che i Mercati Europei sono delle mostre-mercato dei venditori su aree pubbliche provenienti dai Paesi dell’Unione Europea. In realtà i Mercati Europei di Fiva Confcommercio sono molto di più, perché hanno un valore aggiunto che le consuete iniziative di piazza non riescono ad assicurare.
Il loro punto di forza, infatti, è il contributo operativo che offre l’intero mondo del commercio: un Mercato Europeo prende forma grazie alla cooperazione della Federazione nazionale e delle associazioni territoriali del commercio ambulante, delle Camere di commercio, degli Enti locali quali Comuni o Regioni, dell’Ueca (Unione europea del commercio ambulante).