GROSSETO – Si è svolta il 20 marzo la presidenza regionale della Fiba, il sindacato dei balneari della Confesercenti.
«Il tema – afferma Simone Guerrini segretario regionale Fiba – è sempre quello della scadenza delle concessioni demaniali. Vogliamo sensibilizzare il Governo sulla materia del riordino. Dopo un anno e mezzo dalle elezioni, e dopo tante promesse fatte, purtroppo non è stato fatto nulla se non una circolare dal Ministero delle infrastrutture che faceva riferimento al decreto concorrenza del Governo Draghi».
«Purtroppo vari movimenti, tra cui Agcm e il Coordinamento nazionale mare libero, stanno scrivendo ai Comuni coinvolgendo le Procure mettendo in difficoltà le amministrazioni comunali e creando ancora maggior incertezza. Serve subito una legge di riordino, e non si può attendere le elezioni europee. Alcune concessioni scadranno nel 2024: i balneari che si trovano ad affrontare questa scadenza vogliono sapere cosa succederà. La stagione inizierà con la Pasqua. E a fine anno? Che fine faranno queste concessioni?».
«A meno che non siano stati fatti atti formali (in Toscana con l’articolo 31 e in Emilia Romagna con le legge 33) o concessioni con evidenze pubbliche che hanno esteso le concessioni al 2033, ci sono luoghi in cui il Tar ha disconosciuto le scelte delle amministrazioni».
«Per questo serve subito una legge nazionale: perché i Comuni stanno agendo ciascuno per conto proprio, senza omogeneità. E questo al turismo fa male. Serve una legge di riordino seria, adeguata al territorio. E per questo abbiamo organizzato, per l’11 aprile, una manifestazione di sensibilizzazione a Roma, in collaborazione con il Sib, il sindacato della Confcommercio. Per salvare la balneazione organizzata serve una legge e a Roma dovremo essere presenti in massa, per questo invitiamo tutti a partecipare».