GROSSETO – Sul fronte dell’attività di polizia stradale sono stati 135 i sinistri stradali rilevati nel bimestre da parte del reparto pronto intervento della municipale.
Un numero in linea con i rilievi del bimestre dello scorso anno. Ben 373 le persone controllate e identificate durante i servizi di polizia stradale. Da segnalare le undici violazioni riscontrate per guida in stato di ebbrezza alcolica o per l’uso di sostanze stupefacenti. Nove le violazioni accertate per l’assenza della copertura assicurativa obbligatoria e 19 le sanzioni comminate per assenza di revisione del veicolo.
“Particolare attenzione è stata prestata ai sinistri stradali in cui il conducente coinvolto si è allontanato dal luogo del sinistro – dichiara la municipale -: su questa tematica è bene sapere che su 22 incidenti rilevati che hanno visto fuggire il colpevole, in ben 16 casi la municipale è stata in grado di identificare l’autore del sinistro, infliggendo le previste sanzioni. Ciò è stato possibile grazie alla capillare presenza della videosorveglianza comunale, oltre che alla fattiva collaborazione delle persone, ponendo i responsabili non solo nelle condizioni di dover risarcire i danni alla controparte, ma anche di corrispondere le dovute sanzioni previste dal Codice della strada che, lo ricordiamo, in considerazione del deplorevole comportamento in esame prevede, in caso di lesioni personali, la denuncia penale”.
“L’attività della nostra Polizia municipale è incessante – commentano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore alla Sicurezza, Riccardo Megale –. Le nostre donne e i nostri uomini in divisa lavorano su più fronti e a più livelli, in piena sintonia con le altre forze in campo: dal contrasto al degrado e alla diffusione di sostanze stupefacenti, sino ai rilievi stradali”.
“Un lavoro che porta in dote significativi ed evidenti risultati. Il territorio comunale – concludono sindaco e assessore – è sempre più sicuro e protetto. I cittadini sono sempre più consapevoli che i comportamenti scorretti vengono perseguiti e che è bene rimanere stabilmente nell’ambito della legalità”.