ISOLA DEL GIGLIO – “Con riferimento al comunicato del gruppo politico “Orgoglio gigliese” sulla questione dei trasporti marittimi, del 19 scorso, i consiglieri di opposizione ritengono opportuno rilevare che l’unico concetto concreto espresso nel suddetto comunicato era la contestazione della nostra assenza al Consiglio comunale del 25 aprile dello scorso anno, accusa reiterata da allora in ogni occasione”. A dirlo sono i consiglieri Guido Cossu e Armando Schiaffino del gruppo Progetto Giglio.
“A tale proposito si rileva, cosa verificabile in tutte le delibere consiliari, che l’accusa di ‘assenteismo’ è l’unica che non può essere rivolta ai sottoscritti sempre presenti, a differenza di molti consiglieri di maggioranza, a tutte le sedute consiliari di questo mandato amministrativo – proseguono i consiglieri -. L’unica assenza del 25 aprile scorso era motivata dall’indignazione per la scarsa sensibilità istituzionale del sindaco, che aveva convocato il Consiglio per discutere di ordinaria amministrazione in un momento in cui l’Italia intera, dal presidente Mattarella ai rappresentanti dei più piccoli Comuni, festeggiavano la ricorrenza della liberazione”.
“Ribadiamo che all’Ordine del giorno di quel Consiglio, al contrario di quanto affermato dal sindaco, non c’era alcun riferimento alla Festa di Liberazione – continuano -. Riteniamo sufficiente niente di più della presente replica a un comunicato che, come al solito, è caratterizzato solo da un fiume di inconcludenti parole, lasciando ai cittadini il compito di giudicare la realtà dei fatti; non solo per quanto riguarda i trasporti marittimi ma anche quelli terrestri (penalizzati, proprio in questi giorni, di un pesante ridimensionamento da parte di “Autolinee Toscane” delle risorse economiche da destinare al Giglio) e per ogni altro aspetto dell’amministrazione della nostra isola: dalla Rocca all’edificio ex bagnetti del Castello, dalla situazione del porticciolo e della palestra del Campese all’inconcluso restauro della torre del Porto e alla mancata utilizzazione dei bagni pubblici alla radice del molo rosso, eccetera eccetera eccetera”.
“Tutte situazioni di un degrado inammissibile e frutto di una deplorevole incapacità amministrativa – affermano Cossu e Schiaffino -. In proposito invitiamo i cittadini a visionare le registrazioni delle ultime due sedute del Consiglio comunale, ulteriori esempi di come il “pressappochismo” politico della maggioranza continui solo a creare i presupposti per inevitabili future inefficienze, anche nei servizi di base”.
“Approfittiamo invece per invitare il sindaco, in occasione del prossimo 25 aprile, a convocare la popolazione e l’intero Consiglio comunale davanti alle lapidi dei Caduti e a deporre un corona di fiori e a ricordare, doverosamente, la festa della liberazione della Patria – concludono -; data che rappresenta non solo la rinascita ma anche la riaffermazione dei valori di libertà, di riscatto morale e civile dopo la tragedia della seconda guerra mondiale: data nella cui commemorazione, signor sindaco, in tutti gli anni del suo mandato è stato, Lei sì, sistematicamente assente”.