ROCCASTRADA – Da tutta Italia, in Maremma, per vivere due giornate di intense esercitazioni, immersi nel verde dei nostri boschi. E’ partito oggi il terzo raduno nazionale cinofili che, per due giorni vede protagoniste le unità cinofile provenienti da più regioni d’Italia per mettere in pratica le esercitazioni nella ricerca di superficie con interventi su terra, ma anche monitoraggio da cielo.
La manifestazione, organizzata dalla Vab antincendi boschivi in collaborazione con Fedics (Federazione Italiana Cani da Soccorso), con la collaborazione della Misericordia di Roccastrada, delle proloco di Sassofortino e Roccatederighi e di Anpas, è nata in memoria di Emiddio Sodano.
«Emiddio – spiega Andrea Boncioli, coordinatore Vab sezione colline metallifere – era un istruttore Fedics e volontario della Vab che è venuto a mancare. Facciamo questo evento perché tra i suoi obiettivi c’era anche quello di organizzare raduni cinofili in Maremma. Pertanto, noi portiamo avanti questa idea da tre anni, con affluenza sempre maggiore»
Presenti per questa terza edizione le delegazioni Fedics e Vab provenienti da Emilia Romagna, Liguria, Trento, Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Toscana. «In questa esercitazione – aggiunge – alcune persone interpretano il ruolo di dispersi, le unità cinofile sono attive nella ricerca mentre noi sorvoliamo l’area con i droni. In breve, l’intervento di soccorso viene fatto su cielo e su terra»
«I cani da superficie – spiega più nel dettaglio Mercedes Farina, presidente nazionale Fedics – sono cani che fanno solo bonifica ovvero sono addestrati a cercare l’odore umano in genere, ma non l’odore di una persona specifica. In questa esercitazione, sono 7 gruppi che lavorano, ciascuno con un tecnico che coordina, più il gruppo degli operativi che fanno le prove simulate. Ci sono sia cani in formazione e sia operativi, ovvero quelli che hanno già il brevetto e possono fare la simulazione reale. Gli operativi sono dotati di gps sul quale cercano l’area da bonificare: al momento del ritrovamento della cavia comunicano via radio il ritrovamento del disperso. Seguiamo tutta la prassi come se fosse una situazione reale»
«Siamo tutte unità cinofile da soccorso – aggiunge poi – lavoriamo tutti con cani da soccorso. Siamo una decina di gruppi provenienti dal nord Italia e regioni rappresentate di Fedics. Lo scopo di queste esercitazioni è creare un momento di incontro, perché facciamo tutti la stessa attività, ma con metodologie leggermente differenti e quello che sta a cuore in questo contesto e creare uno scambio tra tecnici e realtà differenti»
E domani saranno presenti anche altre associazioni del territorio, tra cui la Misericordia di Roccastrada e Anpas e alcune famiglie che hanno aderito all’iniziativa per assumer eil ruolo di dispersi. L’evento è aperto a tutti e chi vorrà potrà prendere parte al pranzo offerto. Saranno inoltre consegnati gli attestati di partecipazione dalla moglie di Emiddio Sodano, presente per l’occasione.