ORBETELLO – “A seguito dell’ennesimo spot elettorale del nostro sindaco che sui social continua a millantare opere pubbliche mai viste o il cui completamento è fortemente in ritardo, ci sentiamo di prendere la parola per non lasciare spazio a populismi e demagogie”. A dirlo è Matteo Porta dei Giovani democratici di Orbetello.
“È di appena due giorni fa l’annuncio plateale dell’imminente termine dei lavori della prima facciata delle porte d’ingresso della nostra cittadina, simbolo, insieme al mulino ‘coi baffi’, del nostro territorio e naturale attrazione turistica – prosegue Porta -. Cercando di interpretare nella maniera più corretta quel preciso dovere amministrativo costituito dalla trasparenza nei confronti dei cittadini, concetto questo talora abusato dalla stessa amministrazione (è recente l’orribile delibera di giunta a tutela dell’immagine degli amministratori, resa pubblica dal sindaco ancor prima della pubblicazione in albo pretorio appunto ‘per trasparenza’), proviamo a mettere più in ordine le cose”.
“Per quanto riguarda le porte, il termine finale dei lavori era fissato nella data del 12 dicembre dello scorso anno – prosegue Giovani democratici -. Gli stessi cittadini hanno potuto constatare e far presente che in un primo tempo i lavori procedevano molto a rilento, senza però suscitare il men che minimo interesse da parte della nostra amministrazione che avrebbe invece dovuto vigilare e sollecitare la ditta appaltante, ovvero cercare di risolvere prontamente eventuali intoppi di natura burocratica. A quel punto, ci han fatto credere che il termine dei lavori sarebbe avvenuto comunque prima dell’inizio del nuovo anno, illudendoci quasi quotidianamente con fotogrammi che avrebbero dovuto dimostrare un vero progredire dei lavori e che invece rappresentavano degli sviluppi minimali”.
“Il tutto condito con un serio disagio per l’intera popolazione, per i turisti e per alcuni tipi di veicoli (autoarticolati) che, con la variazione di viabilità dovuta ai lavori in corso, si sono trovati costretti per mesi a percorrere strade secondarie aumentando notevolmente il tempo di percorrenza – afferma Porta -. È il caso di dire che aprile è alle porte ed il sindaco prova nuovamente a calmare gli animi sostenendo che soltanto la prima facciata sarebbe pronta, quasi come a voler somministrare un confettino ai cittadini e magari aspettandosi anche una qualche forma di ringraziamento. Ma non ci aspettavamo un atteggiamento diverso da parte di un’amministrazione che, anziché apprezzare l’operato di chi partecipa attivamente alla vita sociale, culturale e civica della città, sottolineandone anche gli aspetti da migliorare, finisce per deriderlo attribuendogli appellativi come quello di ‘solito noto’, sminuendo e svalutando un comportamento tipico del cittadino modello”.
“Con riguardo invece alla scuola elementare di Albinia (tema sollevato allegoricamente persino dal carro di carnevale risultato vincitore) ripetiamo coralmente ‘Non credere alle favole’: il primo banco a settembre 2022 non è stato nemmeno ordinato! Da ultimo, la piscina. Sono anni che ad Orbetello si sente parlare di quest’opera, importante e richiesta a gran voce, come ad esempio la realizzazione di un teatro comunale, a nostro avviso spazio fondamentale per lo sviluppo culturale di un paese oltreché luogo di ritrovo e convivialità. Ma nonostante queste proposte compaiano quasi sempre all’interno dei programmi elettorali, nessuno è stato in grado di portarle a compimento, e la cittadinanza ha ormai sviluppato la sindrome attribuita per antonomasia a San Tommaso, il quale alle parole degli apostoli che sostenevano di aver visto il Signore, disse loro “se non vedo, non credo””.
“Sarebbe dunque l’ora – conclude Porta – di smettere di prendere in giro i cittadini, fornendo loro finte e continue rassicurazioni sullo stato di salute del nostro territorio e iniziare a lavorare seriamente, non certo in vista delle prossime elezioni ma avendo a cuore il futuro ed il benessere del nostro straordinario Comune”.