GAVORRANO – “Ci auguriamo che quanto prima siano individuati dalle Forze dell’ordine e consegnati alla giustizia gli autori degli atti vandalici che hanno colpito la piscina comunale di Bagno di Gavorrano”. Lo scrivono in una nota il presidente provinciale Fratelli d’Italia, Luca Minucci, e la consigliera comunale di FdI Gavorrano, Chiara Vitagliano, che nel contempo ha presentato un’interrogazione al sindaco sull’accaduto, condivisa e firmata dai consiglieri Andrea Maule, Giacomo Signori e Claudio Asuni.
“L’episodio accaduto ieri è un atto vergognoso che lede tutta la comunità gavorranese. Un atto da condannare fermamente – commenta Vitagliano -. Purtroppo non è il solo in quanto episodi analoghi sono accaduti, e apparentemente segnalati, già una decina di giorni fa. Nella consapevolezza che il territorio gavorranese vive da troppi anni un contesto sociale caratterizzato da varie criticità l’interrogazione mira a porre nuovamente l’accento su questa tematica. L’episodio ultimo di vandalismo è l’ennesimo atto di palese dimostrazione che anche l’Amministrazione, chiamata a svolgere un ruolo apicale nella società, sta fallendo nelle proprie iniziative che sta mettendo in atto tramite il proprio assessore alla Legalità Massimo Borghi”.
“Non possiamo rimanere inermi davanti al triste episodio che ha colpito la comunità gavorranese – aggiungono i consiglieri di opposizione -. La dismessa Piscina Comunale ha subito spiacevoli episodi di vandalismo, che ne hanno aggravato ulteriormente le già precarie condizioni. È noto ai più che nell’ultima adunanza del Consiglio comunale, l’Amministrazione ha deliberato l’accensione di un mutuo, per oltre 670mila euro, per il ripristino della struttura, ed oggi questo episodio rischia di aggravare una già ingente spesa”.
Nell’interrogazione i consiglieri hanno interrogato il sindaco per apprendere quali iniziative essa abbia attuato, ed intenda attuare, per contrastare simili episodi. Oggetto dell’interrogazione è anche la recente nota dell’assessore alla Legalità Massimo Borghi; poco più di sei mesi fa il Borghi rispondeva a Vitagliano, che lo aveva invitato a porre particolare attenzione su una serie di disagi sociali del nostro territorio. Borghi nella sua nota manifestava la ferma volontà di lavorare con impegno alla creazione di luoghi di aggregazione culturale e sociale.
“L’episodio è oggi affidato alle autorità competenti, le quali sono chiamate a far luce sull’accaduto – dicono Maule, Asuni, Vitagliano e Signori -. Da quanto abbiamo potuto appurare, sembrerebbe che i fatti non siano accaduti di notte, ma in pieno pomeriggio; fatti tra l’altro segnalati tempestivamente da alcuni cittadini. Ma non solo, sempre per quanto appurato, episodi analoghi sono accaduti, e apparentemente segnalati, già una decina di giorni fa”.
“Nella consapevolezza che il territorio gavorranese vive da troppi anni un contesto sociale caratterizzato da varie criticità, l’interrogazione mira a porre nuovamente l’accento su questa tematica – concludono i consiglieri -. L’episodio ultimo di vandalismo è l’ennesimo atto di palese dimostrazione che anche l’Amministrazione, chiamata a svolgere un ruolo apicale nella società, sta fallendo nelle proprie iniziative”.