FOLLONICA – «La crescita di una città passa dal suo sviluppo economico. Da questo punto di vista, la sfida che Follonica deve cogliere è quella di coniugare la sua vocazione industriale con quella turistica», spiega Alessandro Ricciuti, assessore uscente del Comune di Follonica candidato di PrimaVera Civica alle Primarie del centrosinistra.
«L’industria è l’elemento identitario della nostra città – afferma Ricciuti -: la storia della comunità follonichese, compresa la mia, è strettamente legata ai poli industriali e minerari. Ma è evidente che sta vivendo un momento di crisi, accentuata anche da un’economia sempre più globalizzata. In particolare, l’instabilità dei prezzi delle materie prime e l’influenza predominante della Cina nel determinare i costi dei prodotti finiti richiedono una riflessione profonda. Accanto alla strenua difesa dei posti di lavoro, dobbiamo considerare nuove strategie di sviluppo capaci di mitigare gli effetti di questa congiuntura sfavorevole. L’amministrazione locale da sola può fare ben poco rispetto alle dinamiche generali, pertanto per Follonica diventa necessario trovare un equilibrio stabile tra il settore industriale e quello turistico».
«Non dobbiamo considerare il turismo come un ripiego – precisa -, ma piuttosto come un fondamento stabile di sviluppo della città che possa fare da traino per l’economia follonichese, soprattutto in periodi come questo».
«Perché ciò avvenga – continua il candidato di PrimaVera Civica -, dobbiamo realizzare un “sistema turismo” basato su standard di qualità sempre più elevati tenendo presente la vocazione turistica di Follonica, che è quella delle famiglie. Per rilanciare la “destinazione Follonica” è fondamentale creare un sistema di governance che metta insieme i diversi attori del settore turistico, sia pubblici che privati. Dagli “affitti turistici di qualità” alla riqualificazione del settore ricettivo fino allo sviluppo di politiche che, partendo dalla promozione del turismo balneare, si orientino verso la valorizzazione delle eccellenze del territorio, come l’enogastronomia, la cultura, lo sport e l’outdoor».
«Con l’allungamento della stagione turistica – va avanti Ricciuti -, che abbiamo cercato di favorire dando la possibilità agli stabilimenti balneari di aprire tutto l’anno, Follonica diventa una località attrattiva non solo durante il periodo estivo. Adesso l’obiettivo è quello di spalmare gli eventi, dalla musica allo sport, durante tutto il corso dell’anno, evitando che si concentrino solo in estate».
«Il nostro impegno deve essere quello di individuare i problemi e risolverli – specifica -. Per esempio, cambiare il sistema della mobilità è una priorità: il piano del traffico e quello della sosta devono essere completamente ripensati. Servono nuovi percorsi ciclabili che colleghino il centro con le zone periferiche della città, compreso il parco di Montioni ed i suoi sentieri. Le nuove piste ciclopedonali daranno anche impulso al cicloturismo e alla mobilità dolce, elementi diventati fondamentali per una città che mira ad essere sempre più attrattiva. A questo deve aggiungersi l’ampliamento delle aree pedonali, da recuperare attraverso azioni di rigenerazione urbana indirizzate a dare nuova vita agli spazi degradati per restituirli alla città, arricchendola di aree sicure dove passeggiare e socializzare».
«Perché Follonica sia sempre più bella e accogliente – conclude Alessandro Ricciuti -, è necessario porre la massima attenzione al decoro urbano. Una politica attenta alla pulizia delle aree comuni, all’arredo urbano e alla riqualificazione degli spazi in cemento a favore del verde pubblico, sarà l’elemento essenziale per il rilancio della “destinazione Follonica” dei prossimi anni».