GROSSETO – La Scuola del governo locale è il nuovo progetto formativo gratuito promosso da Associazione Articolo 97, Fondazione Polo Universitario Grossetano, Dipartimento di Scienze Politiche e Internazionali dell’Università di Siena insieme al Rotary Club Grosseto e all’Associazione rotariana Carlo Berliri Zoppi, con l’intento di promuovere la conoscenza approfondita delle strutture e delle logiche che regolano le amministrazioni locali. L’iniziativa è rivolta a tutti i cittadini desiderosi di partecipare attivamente alla vita sociale e all’amministrazione del territorio e mira a contribuire alla loro formazione morale, culturale e professionale per impegnarsi in modo consapevole e poter contribuire allo sviluppo della propria comunità.
Il corso, che avrà inizio nel mese di aprile 2024 presso la Fondazione Polo Universitario Grossetano, sarà tenuto da un corpo docente composto da professori universitari e esperti delle materie trattate. La frequenza del corso è gratuita ed è prevista la possibilità di partecipare anche da remoto, garantendo così un’ampia accessibilità a un vasto pubblico.
Le materie trattate durante il corso spazieranno dall’approfondimento del funzionamento degli organi di governo locale, della gestione amministrativa e dell’organizzazione territoriale, alla gestione del territorio, alla programmazione economica e alla gestione delle entrate. Saranno inoltre esaminati e approfonditi i principali aspetti legati al sistema elettorale, all’autonomia differenziata e ai servizi pubblici locali. Infine, particolare attenzione sarà dedicata alla progettazione e all’accesso ai fondi europei, tematica di grande rilevanza per lo sviluppo e la crescita delle comunità locali.
La Scuola del governo locale si propone dunque come un punto di riferimento per coloro che intendono acquisire competenze solide e aggiornate nel campo dell’amministrazione pubblica locale, contribuendo così in modo attivo e consapevole alla costruzione di una società più partecipativa e responsabile.
“L’iniziativa che inauguriamo oggi rappresenta un punto di svolta nella nostra comunità, poiché offre un’opportunità unica per tutti i cittadini di approfondire la comprensione delle strutture e delle logiche che regolano le nostre amministrazioni locali. È con grande orgoglio che vediamo il nostro impegno concretizzarsi in un percorso formativo gratuito, che mira a promuovere una partecipazione attiva e responsabile alla vita pubblica. Prima di essere amministratori si è cittadini e per poter amministrare occorre avere l’umiltà di studiare la struttura e l’organizzazione degli enti. L’educazione è il fondamento su cui costruire una società più giusta e partecipativa” affermano Antonfrancesco Vivarelli Colonna sindaco di Grosseto e Luca Agresti assessore all’Università del Comune di Grosseto.
“Si tratta di una iniziativa formativa di cruciale importanza per la crescita di cittadini consapevoli e attivamente coinvolti nella vita sociale e amministrativa del territorio. Viviamo in un’era di rapida trasformazione, dove anche le decisioni prese a livello locale, hanno un impatto profondo e diretto sulle nostre comunità. È fondamentale, quindi, che coloro che sono interessati a partecipare attivamente alla vita pubblica possiedano gli strumenti per la comprensione dei meccanismi e delle logiche che governano le amministrazioni locali” prosegue Francesco Limatola, presidente della Provincia di Grosseto:
“C’è chi pensa che la politica sia un’arte che si apprende senza preparazione, si esercita senza competenza, si attua con furberia”. Basterebbe questa constatazione di Luigi Sturzo (in premessa al Decalogo del buon politico) a dar conto della utilità del progetto della Scuola del governo locale – precisa Alessandro Antichi, presidente del Rotary Club Grosseto -. Le istituzioni locali sono macchine amministrative complesse e non si può pretendere di guidarle senza conoscerne le regole di funzionamento. Il progetto non si propone di rimpiazzare la politica con le competenze tecniche: il governo della polis è arte e non scienza che si impara sui libri; la buona politica non è (solo) questione di competenza tecnica, ma è il frutto dell’esperienza illuminata dalla conoscenza delle regole di funzionamento dell’amministrazione pubblica. Lo scopo della Scuola non è quello di formare esperti in diritto degli enti locali, ma cittadini in grado di impegnarsi nelle istituzioni locali con consapevolezza e capacità di governo”.
“L’Associazione Rotariana Carlo Berliri Zoppi partecipa con interesse alla promozione del progetto La Scuola del Governo Locale, che considera un’iniziativa di educazione civica di elevato livello – gli fa eco Domenico Saraceno, presidente dell’associazione rotariana Carlo Berliri Zoppi -. D’altra parte associazioni come quella che rappresento – ha dichiarato il Presidente Domenico Saraceno – fra le finalità hanno proprio quella di offrire alla cittadinanza occasioni di crescita culturale e professionale, soprattutto se orientate verso le giovani generazioni e finalizzate alla crescita dell’intera comunità. L’importanza dell’iniziativa è ancor maggiore in quanto in questo caso saranno trattate tematiche connesse al governo delle istituzioni locali e alla partecipazione alla vita pubblica, che rimane un dovere civico fondamentale di ciascun cittadino”.
Gerardo Nicolosi, direttore del Dipartimento di scienze politiche ed internazionali dell’Università di Siena afferma: “Il Dipartimento di Scienze Politiche e Internazionali ha accolto con grande favore l’idea di poter collaborare con la Fondazione Polo Universitario Grossetano, l’Associazione Articolo 97, il Rotary Club Grosseto e l’Associazione Rotariana Carlo Berliri Zoppi ad un percorso formativo che ha come focus il governo locale. Il Dispi ha accettato questa collaborazione contando sul fatto che questo progetto di formazione, che è ancora in fase iniziale, possa istituzionalizzarsi e diventare qualcosa di più, un master o una scuola di specializzazione con sede a Grosseto, che in questo modo potrebbe aspirare a diventare un importante polo formativo. Le lezioni affidate ai nostri docenti avranno per questo primo appuntamento contenuto prevalentemente storico-istituzionale, giuspubblicistico e in special modo amministrativistico, ma ovviamente siamo pronti a mettere a disposizione della “domanda” altre competenze. Teniamo a precisare che questo impegno del Dispi nasce dalla convinzione che le amministrazioni locali dovrebbero essere prima di tutto delle “palestre” di democrazia e di buon governo. Offrire delle conoscenze di base agli attuali ma anche ai futuri amministratori locali, a chiunque voglia misurarsi con la dimensione del governo locale, assume per il nostro Dipartimento un valore civico oltre che scientifico e culturale in se”.
Infine Santo Fabiano, presidente dell’Associazione “Articolo 97”, conclude: “L’esercizio della rappresentanza politica e la guida degli organi di governo, non solo locale, deve essere affidata a cittadini consapevoli, responsabili e rispettosi dei valori democratici e dei principi di buona amministrazione”.
Per informazioni ed iscrizioni: https://accademiaformativa.it
Il percorso formativo per il primo semestre dell’anno 2024 prevede le seguenti iniziative
• mercoledì 3 aprile, ore 18.00 – presentazione del progetto e introduzione sul tema “gli organi di governo dell’ente locale” (dott. Santo Fabiano)
• mercoledì 17 aprile, ore 18.00 – l’organizzazione territoriale (Prof. Gerardo Nicolosi)
• mercoledì 8 maggio, ore 18.00 – il sistema elettorale (Funzionario individuato dal Prefetto di Grosseto)
• mercoledì 22 maggio, ore 18,00 – la programmazione economica (dott. Simone Casciani)
• mercoledì 5 giugno, ore 18.00 – l’autonomia differenziata (Prof.ssa Eva Lehner)
• mercoledì 12 giugno ore 18.00 – i servizi pubblici locali (Prof. Enrico Zampetti)
• mercoledì 19 giugno, ore 18.00 – la gestione amministrativa (Segretario comunale)
• mercoledì 3 luglio, ore 18.30- la gestione delle entrate (Prof. Tommaso Ventre)
In autunno il percorso riprenderà con nuovi seminari