GROSSETO – Proseguono gli incontri formativi e informativi tra gli studenti degli istituti scolastici di ogni ordine e grado della provincia di Grosseto e gli operatori della Polizia di Stato, nell’ambito della settima edizione del progetto/concorso “PretenDiamo Legalità” per l’anno scolastico 2023/2024, avviato dal dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, finalizzato alla promozione della cultura della legalità e del rispetto delle regole.
L’iniziativa, realizzata in collaborazione con il Ministero dell’istruzione e del merito, prevede inizialmente la partecipazione degli studenti a incontri con gli operatori della Polizia di Stato, con l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado attraverso i temi del rispetto delle regole, del corretto e consapevole utilizzo della rete e dei social e dei valori della Costituzione che, insieme all’amicizia, alla libertà, alla solidarietà e all’inclusione, rappresentano le basi per la crescita dei cittadini di domani.
Al progetto è abbinato un concorso, destinato agli studenti che hanno partecipato agli incontri, ai quali viene proposto, per gli alunni della scuola primaria, di preparare un elaborato di testo illustrato o di arti figurative e tecniche varie, oppure opere digitali, sul tema dell’amicizia e pace, oppure natura e sviluppo sostenibile ovvero costituzione ed inclusione; mentre gli studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado dovranno realizzare un grafic novel o fumetto con protagonista il commissario Mascherpa impegnato nella risoluzione di un’indagine, oppure un video (della durata massima di 15 minuti) o uno spot (della durata massima di 2 minuti), sui seguenti argomenti: cittadinanza digitale e sicurezza on-line, oppure educazione all’affettività, rispetto, empatia.
I lavori prodotti dovranno essere consegnati alla divisione Polizia antricrimine della locale Questura entro e non oltre il 18 marzo 2024.
Un’apposita commissione individuerà un elaborato per ciascuna categoria rispettivamente per le scuole primarie, per le scuole secondarie di 1° grado e per le scuole secondarie di 2° grado, tenendo conto dell’ efficacia e pertinenza nella rappresentazione del tema e della creatività ed originalità di espressione.
I lavori selezionati e risultati vincitori a livello provinciale per singola categoria, verranno premiati il 10 aprile, nel corso della celebrazione dell’anniversario della fondazione della Polizia di Stato. Inoltre saranno inviati al dipartimento della Pubblica Sicurezza per essere sottoposti all’esame di un’apposita commissione a livello nazionale. Successivamente, i lavori presentati che risulteranno vincitori a livello nazionale, tramite gli uffici della Questura, agli istituti scolastici interessati verranno comunicati la data, le modalità e i dettagli di partecipazione alla cerimonia di premiazione. Al termine del percorso gli elaborati pervenuti potranno essere restituiti ai relativi istituti scolastici, previa richiesta alla divisione Polizia Anticrimine.
Il progetto è stato accolto in diversi istituti scolastici della Provincia di Grosseto e si è concretizzato in diversi incontri tenuti dagli operatori della divisione anticrimine della locale Questura che dall’inizio dell’anno scolastico hanno incontrato gli studenti, insegnanti e componente genitoriale delle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado di Grosseto, di Castel Del Piano, di Follonica, di Porto Santo Stefano, Massa Marittima al fine di stimolare una riflessione sull’importanza della legalità, attraverso il confronto sugli argomenti trattati in relazione alla classe di appartenenza degli alunni. Gli incontri proseguiranno per tutto il mese di marzo, con un impegno quotidiano per soddisfare tutte le richieste.
“L’educazione alla legalità e al rispetto delle regole deve necessariamente passare dal confronto e dialogo con i giovani – dice il questore della Provincia di Grosseto, Antonio Mannoni -. Gli operatori della Polizia di Stato che interverranno solleciteranno le coscienze delle future generazioni ai valori fondamentali della convivenza civile. Bullismo e cyberbullismo sono le tematiche che verranno trattate dagli operatori della Polizia di Stato con il pieno coinvolgimento degli studenti, che saranno ascoltati e incoraggiati a fare scelte libere e consapevoli e ad agire secondo legalità, giustizia e rispetto, nella certezza che solo così si possano scuotere davvero le coscienze. Oggi, il ricorso alla violenza è diventato frequentemente manifestazione di disagio dei più giovani. Le cause sono molteplici e spesso sono da ricondurre a modelli e punti di riferimento sbagliati. Ecco perché ho voluto fortemente che l’iniziativa promossa dal Ministero dell‘Interno venisse portata avanti anche nella nostra Provincia, per fornire un contributo concreto alla necessaria opera di prevenzione e ripresa di una coscienza sociale per i più giovani”.