CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Il progetto di valorizzazione del sentiero “Anello della biodiversità” vola a Palma di Maiorca, nelle Isole Baleari, in occasione di “Ecotourism showcase actions”, una vetrina internazionale di idee e servizi di ecoturismo.
Tutto ciò mentre a Castiglione proseguono alla Casa Rossa Ximenes i laboratori e gli incontri del progetto RebootMed, finalizzato alla progettazione di buone pratiche di turismo sostenibile con l’illustrazione agli stakeholder locali delle proposte e dei prodotti di ecoturismo pensati per la Riserva Naturale della Diaccia Botrona.
«Poter far conoscere le caratteristiche e le potenzialità della Diaccia Botrona – afferma il sindaco Elena Nappi – ad un parterre di soggetti così competenti e compositi è un grande valore aggiunto per l’obiettivo che ci prefiggiamo come amministrazione comunale di diversificare le offerte turistiche del nostro territorio. Contestualmente conoscere le opportunità e le strategie di altre realtà del Mediterraneo simili a noi per conformazione geomorfologica, clima e contesto sociale è stimolante ed interessante per sviluppare nuove idee da trasferire nella nostra realtà. Avere la possibilità di condividere e confrontare progettualità replicabili nel contesto della nostra riserva naturale è motivo di orgoglio e di spinta a continuare a lavorare in questa direzione che apre nuovi orizzonti ed occasioni».
RebootMed è un progetto Europeo sulla promozione dell’ecoturismo e dell’economia blu realizzato da un partenariato internazionale di organizzazioni pubbliche e private di Francia, Spagna, Marocco Mauritania, Tunisia e Italia, che vede tra i partner il Gal Far Maremma. Da alcuni incontri preliminari, e grazie ad un avviso di manifestazione di idee progettuali che ha visto la presentazione da parte del Comune di Castiglione della Pescaia e di quello di Grosseto con il patrocinio della Regione Toscana del progetto “L’anello della biodiversità”, la Diaccia Botrona è stata designata come area pilota per la Toscana. E a Palma di Maiorca, alla presenza di tutti i partner e della Commissione europea è stato presentato il percorso di valorizzazione che verrà intrapreso nell’area grazie allo studio di fattibilità realizzato da Sl&a Tourism nell’ambito di RebootMed.
«La riserva della Diaccia Botrona – continua il sindaco – è un area protetta di grande interesse naturalistico, ed è fondamentale nella progettazione di azioni turistiche riuscire ad individuare le potenzialità e le dinamiche ecologiche che interessano il territorio, per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle problematiche del suo ecosistema proponendo attività didattiche ed educative in diversi momenti dell’anno e per diversi target di turisti».
«Grazie al progetto RebootMed ho avuto la possibilità – conclude la prima cittadina – di testare i tre circuiti eco-turistici sviluppati nelle Isole Baleari nell’ambito del progetto @Tag! Queste attività, attualmente in fase di prova, stanno adottando un approccio di turismo sostenibile e di blu economy, sensibilizzando al contempo sulle questioni ambientali, sulla conservazione costiera e degli ecosistemi. Ringrazio calorosamente l’Agenzia del Turismo Baleari per l’accoglienza e tutti i partner di progetto per questa importante esperienza».