FOLLONICA – Primo incontro pubblico per il candidato alle primarie di centrosinistra Andrea Pecorini. Affiancato dai colleghi del Pd, ha presentato il suo programma al Quartiere latino, in vista del voto del 17 marzo.
«Se pensiamo alla Follonica di dieci anni fa – ha esordito la segretaria del Pd Mirjam Giorgieri -, ci accorgiamo che era completamente diversa: non c’era il teatro, si parlava ancora dell’inceneritore e non c’erano ancora stati tutti i progetti di riqualificazione che vediamo oggi. Il segreto di questo percorso è stato quello di condividerlo insieme, per questo come gruppo abbiamo deciso di metterci a disposizione per supportare la campagna elettorale di Andrea, crediamo davvero che sia la persona giusta».
«Ho pensato tanto a questa candidatura – ha dichiarato Andrea Pecorini -. Dopo cinque anni da consigliere e dieci da vicesindaco capisco l’impegno che ci vuole per governare una città come Follonica. Una città complessa, a due velocità: una estiva e una invernale. Ho voluto fare una scelta ponderata e consapevole, fino a che Francesca Stella non mi ha spronato a farmi avanti, insieme a tutto il mio partito. Ho deciso di prendermi questo impegno e di portare avanti la visione politica che il sindaco è riuscito a dare in questi anni».
«Credo semplicemente che Andrea sia la persona giusta – ha affermato Andrea Benini -. Abbiamo condiviso tanto, il nostro è stato un percorso politico ma anche personale. Fare il sindaco significa essere l’ultima persona a restare sulla scena per trovare soluzioni quando ci sono problemi, dall’allerta meteo alle situazioni di disagio sociale. In questi anni Andrea c’è sempre stato, spesso assumendosi insieme a me e alla squadra responsabilità che andavano ben oltre le sue deleghe».
«Nonostante questo non è mai stato uno “yes man” – ha proseguito Benini -, è sempre stato uno sprone con nuove proposte e idee. Senza nulla togliere alla stima nei confronti degli altri due candidati, ma penso semplicemente che Andrea sia la persona migliore per il futuro della città».
Dopo la presentazione, a cui si sono unite le voci del deputato Pd Marco Simiani, del presidente provinciale del Pd Giacomo Termine e di Cristiano Battisti, Pecorini è passato a delineare, per la prima volta e non senza emozione, il suo programma.
«Sono centinaia le famiglie in crisi al giorno d’oggi e credo che le amministrazioni comunali non possano non mettere al centro del discorso il tema del lavoro – ha detto Pecorini -. Vorremmo dare degli strumenti di crescita per la città: la missione principale è creare opportunità, con attenzione allo sviluppo sostenibile».
Nel suo discorso ha citato la situazione del polo chimico di Scarlino, con centinaia di lavoratori in cassa integrazione, per poi concentrarsi sui lavori pubblici e sulla qualità e la sicurezza del lavoro. Attenzione anche per quanto riguarda il mondo della scuola, con la nascita di percorsi di formazione post diploma che possano rispondere alle esigenze del territorio. Il candidato si è poi soffermato sul problema sanità, causato a suo dire da una gestione complessa da parte del sistema sanitario, le cui conseguenze ricadono anche sul distretto locale: l’obiettivo è quindi quello di potenziare il punto di primo soccorso, la guardia medica e la radiologia ridando forza alle politiche sanitarie.
Accennati poi argomenti come la cittadella del Carnevale e il piano urbano del traffico, che verranno affrontati in prossimi incontri. In generale il programma politico, sostenuto da tutto il Pd, sembra porsi in piena continuità con quanto svolto dall’attuale amministrazione comunale. Non resta che aspettare la data x delle primarie: il 17 marzo Pecorini si “scontrerà” con Alessandro Ricciuti ed Enrico Calossi.
Abbiamo seguito la presentazione con le foto di Giorgio Paggetti.