GROSSETO – Questa mattina, 7 marzo, a Grosseto, il comandante provinciale della Guardia di Finanza, Col. t.ST Nicola Piccinni, il direttore provinciale dell’Agenzia delle Entrate, dottoressa Chiara Santini e il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna hanno siglato un protocollo d’intesa finalizzato a sviluppare ogni utile iniziativa volta al contrasto dell’evasione fiscale.
Le tre istituzioni, rinnovando ed attualizzando un precedente memorandum sottoscritto nel 2018, si sono impegnate, ognuna per il proprio ambito di competenza, a perseguire obiettivi comuni a tutela delle finanze pubbliche, mediante un proficuo scambio di dati ed informazioni. Grazie all’intesa, saranno ampliati gli strumenti tecnici utili a favorire lo sviluppo qualitativo della partecipazione del Comune, nell’ambito delle proprie finalità istituzionali, all’attività di recupero dell’evasione dei tributi statali e locali. Ciò avverrà sia mediante l’implementazione dei processi di analisi del rischio utili ad individuare comportamenti evasivi, che tramite la predisposizione di specifiche linee guida per la redazione delle “segnalazioni qualificate”, preziosissime informazioni circostanziate suscettibili di utilizzo ai fini dell’accertamento fiscale e contributivo che la municipalità invierà alla Guardia di Finanza e all’Agenzia dell’Entrate per gli approfondimenti di rispettiva competenza.
Il documento definisce con esattezza gli ambiti e le forme in cui potranno avvenire tali attivazioni, riservando precisi requisiti riguardo alla tutela della privacy ed al trattamento dei dati personali. Il rinnovato dialogo istituzionale, che punta a dare una nuova spinta all’azione anti sommerso, sarà operativo per tre anni con possibilità di essere ulteriormente prorogato.
La Guardia di Finanza affianca le amministrazioni centrali e gli enti locali nell’adozione di una strategia comune antievasione, così da contribuire alle prospettive di ripresa e di rilancio dell’economia del Paese e favorire una più equa ripartizione del prelievo impositivo tra i cittadini.