FOLLONICA – Eleonora Goti si candida a sindaco. La notizia che era nell’aria da tempo si è alla fine concretizzata. L’ex coordinatrice di Forza Italia, indicata da settimane come la candidata “in pectore” del centrodestra ha sciolto ogni riserva sul suo futuro impegno in politica. Un impegno che sarà però da civica e non più da esponente del partito azzurro dal quale ha rassegnato le dimissioni di recente. Un passaggio che è stato fatto con gli organi di partito prima di intraprendere una nuova avventura con la lista “Prima Follonica”.
«È una lista totalmente civica, formata solo da civici – spiega Goti – Per il momento non mi preoccupo di eventuali sostegni da parte di forze politiche, adesso quello che conta è Follonica e le proposte per la città. Per troppo tempo si è parlato solo dinomi ora è il momento di parlare di cose concrete per la nostra Follonica».
Questo invece il suo messaggio di presentazione della candidatura.
«Mi chiamo Eleonora Goti, vivo a Follonica, dove, da oltre 25 anni, svolgo la professione di avvocato. Mi sono sempre occupata di politica per passione e nel solo interesse dei cittadini. Presento la lista civica “Prima Follonica”, che porta la mia candidatura a sindaco per le prossime elezioni amministrative, con l’obiettivo di mettere proprio i cittadini al centro delle scelte della politica, promuovendo le loro richieste, bisogni e legittime aspettative».
«La politica, infatti, ha un senso solo quando raccoglie e valorizza le istanze del territorio liberamente espresse, contrariamente a quando, invece, il territorio è costretto ad accettare candidature suggerite, se non imposte, da logiche di partito, che prescindono proprio dall’ascolto e dalla valorizzazione dei suggerimenti provenienti dagli elettori stessi».
«Questo non è il mio modo di intendere la politica, da qui, dunque, la decisione di uscire dai partiti e di proporre la mia candidatura al di fuori di logiche nelle quali, sono certa, non si riconoscono i miei concittadini. Abbiamo, infatti, assistito negli ultimi mesi ad un poco costruttivo teatrino tra partiti, a diversi livelli direttivi, i quali rimangono impegnati a decidere posti e ruoli, invece di dedicarsi all’ascolto degli elettori».
«Saranno punti fermi del mio programma elettorale: Decoro urbano- una città che vuole sviluppare la propria vocazione turistica deve tenere in massimo conto il proprio aspetto, sia da un punto di vista estetico, sia eliminando tutte le barriere architettoniche ancora esistenti, per una totale fruibilità delle aree urbane. Occorre un progetto globale, che scongiuri il susseguirsi di interventi scollegati tra loro, da far sembrare la nostra città un patchwork, spesso mal riuscito».
«Sicurezza- evitare che alcune zone della città rimangano deserte e buie, quindi riqualificare i quartieri periferici maggiormente sofferenti, installare nei luoghi più a rischio telecamere, aumentare l’organico della polizia municipale, potenziare l’illuminazione in tutto il territorio urbano».
«Lavoro-Per il futuro prevedo uno sviluppo consistente del turismo occupazionale, ossia un turismo che crei posti di lavoro per 365 giorni l’anno, tramite un’accoglienza legata ad eventi sportivi, culturali e congressuali, richiamando sul territorio aziende e start up pronte ad investire».
«Salute- ripristinare il distretto sanitario delle colline metallifere, che permetta di avere uno ospedale di primo livello e un pronto soccorso in grado di gestire situazioni di emergenza. Cultura- intendo sviluppare un luogo di aggregazione che raggruppi tutti i progetti culturali nati e nascenti sul territorio. A questo fine voglio realizzare il “Palazzetto delle arti”, dove si trovino spazi adeguati ad accogliere tutte le associazioni che in vario modo si occupano di “fare arte”, promuovendo in modo particolare la partecipazione e aggregazione dei giovani. Ambiente- eliminare i miasmi della Gora e del depuratore, tramite interventi tecnici mirati alla risoluzione del mal funzionamento degli impianti fognari della città. Questa è solo una traccia del mio programma, ma che fa ben capire che voglio una città più pulita, attrattiva e sicura».