ARCIDOSSO – Sono iniziati le operazioni di demolizione dell’asilo nido comunale, secondo quanto previsto dal progetto “Ristrutturazione con adeguamento sismico e riqualificazione energetica dell’asilo nido di Arcidosso”, finanziato con i fondi Pnrr. L’intervento è stato approvato con un quadro economico complessivo di 978.108,30 euro ed aggiudicato all’impresa Sical – Circe srl di Barberino Tavarnelle (Fi).
Il progetto, redatto per la parte architettonica dagli architetto Fabrizio Rabai e Cristian Montani di Grosseto e per la parte ingegneristica dagli ingegnere Simone Bondi di Grosseto e Maurizio Bisconti di Abbadia S.S., prevede la demolizione completa dell’immobile e la ricostruzione in situ di un nuovo plesso secondo le più moderne e recenti tecnologie costruttive ed architettoniche, in grado di garantire un elevato standard di efficienza energetica (passando dalla classe G ante operam alla classe A1 post operam) e antisismica (passando dall’indice 0.21 ante operam ad 1.0 post operam). Inoltre, pur rimanendo sostanzialmente invariata la superficie edificata, l’intervento consente di ampliare l’offerta per ulteriori 15 utenti, portando quindi la capienza complessiva dei posti disponibili da 50 a 65.
Grande attenzione è stata prestata anche agli spazi esterni e di socialità ma soprattutto l’utilizzo di particolari soluzioni costruttive e dei materiali consentiranno di sfruttare al massimo la luce naturale del sole e un elevato grado di insonorizzazione acustica. Inoltre, aspetto fondamentale, è stata garantita la continuità del servizio, infatti con l’avvio dei lavori l’asilo è stato trasferito temporaneamente presso le strutture dell’ex scuola nella frazione di San Lorenzo.
Per il sindaco Jacopo Marini “Con questo importante intervento diamo continuità al nostro impegno di garantire scuole sicure, sostenibili ed altamente qualificate, considerando che abbiamo anche finalmente concluso i lavori di messa in sicurezza sismica e di abbattimento delle barriere architettoniche nel plesso delle scuole primarie e secondarie di primo grado, tornate proprio in questi giorni pienamente agibili ed usufruibili. Siamo comunque consapevoli – ribadisce il sindaco – che su questo progetto da oltre 1,5 milioni di euro realizzato in tre lotti, si erano accumulati ritardi a causa, soprattutto, di problemi organizzativi di una delle imprese. Corre pertanto l’obbligo di scusarmi a nome mio e dell’amministrazione con i ragazzi, le loro famiglie, gli insegnati ed il personale della scuola per i disagi subiti con il perdurarsi dei lavori. Fatta questa precisazione sono comunque molto orgoglioso di aver realizzato, in questo mio secondo mandato, interventi di edilizia scolastica di questa portata”.