GROSSETO – La fantasia e le doti artistiche degli studenti grossetani colorano le pareti dell’ingresso di Psichiatria dell’ospedale Misericordia.
Sono sette i dipinti realizzati dagli studenti del liceo artistico Polo Bianciardi di Grosseto che oggi abbelliscono gli ambienti antistanti l’area di degenza del servizio psichiatrico. Un progetto di collaborazione tra l’istituto e la Asl partito nel 2018 con un accordo tra l’allora direttore del presidio Daniele Lenzi e i professori Claudia Ciccarelli e Walter Palladino e nato da un’idea della coordinatrice infermieristica del tempo, Rosemarie Romeo, insieme al personale sanitario del reparto.
“Nel 2019, insieme ai colleghi pensammo di rendere più gradevoli gli spazi esterni e quindi più accogliente l’accesso dei pazienti – spiega Romeo -. Il materiale per i dipinti, colori, pannelli, ecc., furono interamente finanziati dagli operatori del reparto. I ragazzi misero il massimo impegno per realizzare dei bellissimi quadri con colori brillanti e soggetti fantastici. Una volta terminati furono conservati in attesa di essere posizionati, ma con l’arrivo dell’emergenza Covid, altre priorità emersero, come tutti sappiamo. Con il tempo purtroppo i pannelli subirono un deterioramento, tuttavia, una volta usciti dalla pandemia, abbiamo nuovamente chiesto la collaborazione degli studenti dell’Artistico che, anche grazie al supporto del professor Daniele Govi, hanno restaurato le immagini che adesso sono istallate nei corridoi del piano terra che collegano la Psichiatria, gli ambulatori di Ostetricia e Ginecologia e di Fisiopatologia Respiratoria. Il nostro ringraziamento va al Liceo, al direttore dell’ospedale Michele Dentamaro, all’ufficio tecnico aziendale e a tutti coloro che negli anni hanno creduto e portato avanti il progetto”.
I quadri sono realizzati con colori acrilici, su pannelli multistrato. I disegni, molti dei quali stilizzati, rappresentano per lo più il mondo animale con fenicotteri, tucani, cavallucci marini ma anche paesaggi fantastici, tutti accomunati dalla dominante del colore.
“Ringrazio tutti i ragazzi che hanno contribuito alla realizzazione dei quadri, i professori e i dirigenti scolastici che hanno aderito con interesse alla nostra proposta – afferma Dentamaro –. Anche questa iniziativa fa parte del progetto più ampio di umanizzazione delle cure, basato sul presupposto che la salute delle persone dipende da molte determinanti tra cui l’ambiente dove si viene curati. Per questo spazi più accoglienti e colorati avranno un effetto positivo sui nostri pazienti”.