GROSSETO – Una tesi sul vino cardine dell’azienda di famiglia che, per uno scherzo del destino, ha coinciso con un riconoscimento internazionale atteso da molti anni di lavoro. Il panorama vitivinicolo della maremma grossetana si avvarrà, d’ora in poi, di un nuovo dottore in Enologia.
Pochi giorni fa, infatti, Emanuele Papini si è laureto in maniera brillante presso l’università della Tuscia di Viterbo, corso di laurea in “tecnologie alimentari ed enologiche”, discutendo una tesi dal titolo “Strategie viticole ed enologiche in risposta all’attualità delle problematiche produttive: il caso del Ciliegiolo dell’azienda Rascioni e Cecconello”.
Un traguardo raggiunto proprio pochi giorni dopo l’importante riconoscimento di Jancis Robinson, critico di vini di levatura mondiale che ha assegnato un bel 17/20 all’Igt toscano, Rotulaia 2022, un ciliegiolo in purezza, alla cui produzione partecipa il neo laureato, che la direttrice della guida ha definito “My happy wine”.