FOLLONICA – “Contento e orgoglioso. Nove come la sinfonia di Beethoven”. Così commenta il presidente del rione 167 Ovest Genesio Sassara dopo che il carro ha trionfato per la nona volta consecutiva al Carnevale follonichese.
“Non ho parole se non per dire grazie ad un gruppo eccezionale che dedica ogni momento alla realizzazione del carro, a nuove idee di progettualità, alla cura dei dettagli – prosegue il presidente -. Ma non solo: ho la fortuna di avere un gruppo sartoria instancabile, che lavora all’ideazione di costumi molto particolari per creare una sfilata sempre diversa e nuova. Un grazie a chi da sempre è al mio fianco e un grazie ai nuovi arrivati, giovani ragazzi che stanno imparando l’arte del Carnevale e che con tanta dedizione hanno saputo dare una mano in più (che, diciamolo, serve sempre)”.
“Quest’anno è stato bello proprio perché chi è venuto da noi ci ha scelto e da qui è nata la collaborazione di varie persone e di varie età con un unico scopo: creare un grande spettacolo, come ogni anno. Un applauso a tutta la mia mascherata, alle ragazze del carro, alle piccole ‘pigiamine’ che hanno sempre ballato, a Greta, la nostra ballerina a cui auguriamo un futuro sulle punte, e un grazie a Elisa, mia figlia, splendida reginetta che mi ha emozionato fin dalla prima domenica e che da sempre vive il rione in ogni suo aspetto organizzativo”.
“Credo che a parte la realizzazione del carro sia stato anche il tema scelto che ha influito sul punteggio – dichiara Sassara -, perché penso che il Carnevale debba dare anche dei messaggi e quello della tecnologia che ormai ha preso il posto principale nella vita dei bambini è un argomento che preoccupa tutti. Stasera ci riposiamo, poi dai prossimi giorni saremo già a lavoro con idee da sviluppare per l anno prossimo. Peccato per il meteo che non ci ha aiutato: si poteva avere un finale diverso, magari in piazza con il pubblico, ma su quello non si può comandare”.
“Devo però dire che questo anno ho raddoppiato il mio impegno: il mio pensiero va al mio amico Mario Buoncristiani. Ci è, ma soprattutto mi è mancato molto. Speriamo di aver fatto con tutti gli altri presidenti un buon lavoro per l’organizzazione di tutto l’evento del Carnevale. L’organizzazione toglie energia ai nostri rioni, raddoppiando le responsabilità. Non è stato semplice ma anche quest’anno siamo riusciti a finire cercando di trovare le giuste soluzioni – conclude il presidente del rione -. Il prossimo anno chissà, i rioni sono tutti migliorati, lo spettacolo è ancora più grande e questo può far bene solo al Carnevale”.