GROSSETO – Già otto i consiglieri comunali che sono entrati in Nuovo orizzonte civico, l’associazione politico-culturale di centrodestra voluta da alcuni rappresentanti fuoriusciti dalla Lega. Primo tra tutti il presidente Claudio Pacella.
Oggi la presentazione ufficiale, nella sala del consiglio comunale di Grosseto, anche se non tutti sono grossetani. A unirli un malcontento provato negli ultimi mesi nei confronti delle scelte fatte dalla Lega.
Tra loro per Grosseto, ci sono Alessandro Bragaglia, Ludovico Baldi, Alfiero Pieraccini, Angela Amante e Andrea Vasellini che al momento resterà nella lista del sindaco, e poi Lorenzo Piras, Ulderigo Brogi (che sarà candidato a Roccastrada), Marco Nieto per l’Argentario e Daniele Brogi per Massa Marittima. La segretaria sarà Lucia Morucci.
Quello che si respira è un clima di «liberazione» in molti hanno confermato come da tempo non fossero più convinti di restare. Malumore e rospi ingoiati.
«Questa associazione fu creata da me, da Mario Lolini e da alcuni amici (poi non tutti si sono rivelati amici) e ho voluto riprendere quel simbolo e quei colori» afferma il presidente Claudio Pacella. «C’è tanta necessità di civismo. Alcune realtà politiche non rappresentano più le istanze della gente. Questo è un progetto molto ambizioso. Pensavamo anche al respiro regionale, che magari verrà realizzato nei prossimi mesi».
Poi ricorda le scelte politiche fatte negli ultimi mesi e commenta duramente «I miei voti da consigliere erano tanti e sono serviti a far passare chi si è dimenticato cosa significa la parola lealtà. ho lasciato il mio posto, inopportunamente, a qualche personaggio non all’altezza di fare politica».
Nonostante questo Pacella ribadisce la loro «Lealtà verso sindaco, ma gli chiediamo rispetto per i cittadini che rappresentiamo e per i nuovi equilibri, visto che i nostri consiglieri andranno nel gruppo misto, con un’altra organizzazione civica con cui abbiamo già ottimi rapporti, e che tutti assieme saremo il gruppo numericamente più importante del consiglio comunale di Grosseto; non si può pensare di fare a meno di noi da un punto di vista della rappresentatività politica. Quindi se sono cambiate le posizioni all’interno del Consiglio non è cambiata la geografia e restiamo comunque dalla parte del centrodestra».
Vicino al Nuovo orizzonte civico, anche se al momento resterà nella lista del sindaco, il consigliere Andrea Vasellini, la cui scelta è legata anche alle prossime elezioni per la Provincia: «Appoggerò la candidatura di Alfiero Pieraccini. Il mio voto è pesante. Sto guardando con molta ammirazione a questo movimento civico e potremmo diventare colleghi di lavoro e di partito in futuro. Con Alessandro, ad esempio, abbiamo portato avanti alcune iniziative tra cui quella della moschea in via Trento. Mi aspetto, da parte dell’amministrazione comunale, una presa d’atto dei nuovi pesi politici che ci sono in questa sala».
Se il partito, o civica, o associazione, è appena nato, tra il pubblico ad assistere alla presentazione tanti nomi “di peso” tra cui l’ex l’onorevole Mario Lolini e il consigliere regionale Andrea Ulmi.
«Questo contenitore ci consentirà di esercitare l’attività politica all’interno del gruppo misto» afferma Alessandro Bragaglia, mentre Alfiero Pieraccini puntualizza «Con questo passo mi sono liberato da un peso che ho portato dentro tutte le notti. Un commissario provinciale che non ci ha portato bene. Siamo stati sfiduciati da un nostro assessore. Questo gruppo che sarà fortissimo si riprenderà certe situazioni». «Questa associazione ha un respiro futuro – afferma Ludovico Baldi – l’idea è quella di una nuova rinascita».
«Ho ritrovato amici che avevo lasciato tre anni fa – afferma il consigliere dell’Argentario Marco Nieto -. Uscii dalla Lega perché io ho sempre ribadito la libertà di rappresentare al meglio le istanze dei cittadini, di qualsiasi pensiero politico». «Era un po’ che ravvisavo un malessere anche in merirto alle scelte nazionali del partito – puntualizza Lorenzo Piras da Roccastrada -. Io tengo ai rapporti personali con gli amici e mi ero dato l’obiettivo di arrivare a fine mandato. Poi con il congresso avevo ripreso entusiasmo e ci preparavano alle amministrative; senonché è arrivato questo macigno di far cascare direttivi di Grosseto e il provinciale e sono andati a monte tutti i rapporti e le alleanze. Così ho fatto questa scelta».
«Per noi è una giornata importante – afferma Angela Amante –. dalle ceneri c’è la rinascita. È stata una decisine sofferta ma presa con convinzione e determinazione. Il nostro malcontento è stato alimentato da ciò che veniva manifestato dagli elettori: non volevamo tradirli».
Intanto il Noc si prepara alle elezioni «anche se non andremo con il nostro simbolo – afferma Pacella – saremo presenti nelle liste con nostri uomini» e sulla voce di una sua candidatura a sindaco per Isola del Giglio risponde con un sibillino «No comment».