SEMPRONIANO – «Manutenzione inesistente e manto stradale dissestato ovunque», è questa in pratica la situazione delle strade provinciali della zona del Monte Amiata.
Nel comune di Semproniano è infatti partita una petizione popolare che il sindaco Luciano Petrucci ha inviato al presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani; al presidente della Provincia dì Grosseto, Francesco Limatola e al prefetto di Grosseto, Paola Berardino.
«I sottoscritti residenti e non del comune di Semproniano – cita la lettera – intendono porre alla vostra attenzione lo stato di conservazione delle Strade provinciali che insistono nel nostro territorio con specifico riferimento alla Sp 10 Follonata, Sp 155 Fibbianello e Sp 86 Cellena, sarebbe auspicabile che la S.V. eseguisse, unitamente ai suoi tecnici, un sopralluogo per verificare lo stato di abbandono in cui le stesse si trovano. Pensiamo che, per chi come tanti di noi ha fatto la scelta di vivere e lavorare in questi luoghi, ci sia bisogno di un riconoscimento, e non della penalizzazione derivante dagli investimenti nella viabilità del solo litorale, senza aver mai preso in considerazione (negli ultimi 30 anni) quella delle colline dell’alta valle dell’Albegna».
«I residenti che lavorano nei paesi limitrofi e meno limitrofi, sono costretti a spese straordinarie per la manutenzione dei veicoli proprio perché le strade sono così malmesse, e non possono neanche contare sul servizio di trasporto pubblico, vicino all’inesistenza».
«Potrebbe essere l’occasione per visitare il nostro territorio e capire perché viene scelto da tanti turisti nonostante anch’essi lamentino il disservizio legato alla viabilità, parlando con noi di “strade da terzo mondo”. Potreste accorgervi che la vergognosa situazione delle strade non necessita piccoli interventi al bisogno, ma di essere presa in considerazione nella sua totalità. Volevamo ricordarvi che nel nostro territorio, pur essendoci pochi abitanti e quindi pochi voti per la classe politica, vige un’economia basata sul turismo e sulle bellezze naturalistiche, e le suddette strade sono le uniche arterie che collegano il Monte Amiata al polo termale di Saturnia, il Monte Labro e la Torre Giurisdavidica alle città del tufo di Savana, Sorano e Pitigliano, l’Oasi faunistica dei Rocconi ai borghi più belli d’Italia come Montemerano».
«Possiamo assicurare che, vista la posizione centrale e la disponibilità di alberghi, agriturismi, ristoranti e strutture ricettive, la nostra zona accoglie molte persone e che le suddette strade in alcuni periodi dell’anno, da aprile a ottobre, sono sottoposte a un
transito veicolare intenso. Abbiamo volutamente omesso fin qui la Sp 199 Cellena-Selvena ormai derubricata a mulattiera, nonostante i navigatori satellitari la indichino come preferita per raggiungere il nostro territorio».