GROSSETO – Un importante risultato è stato raggiunto dal Distretto rurale della Toscana del sud nell’ambito del bando regionale Pid “Progetti integrati di distretto”: la Regione Toscana ha approvato la realizzazione del Progetto integrato di filiera “Innovazione e tradizione delle filiere del Distretto rurale della Toscana del sud”, presentato dal Distretto con capofila la Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno ed un partenariato di 21 partecipanti diretti e 134 partecipanti indiretti, distribuiti tra le province di Grosseto, Siena e Livorno.
Il progetto, ammesso a finanziamento il 9 giugno 2020 e concluso il 25 settembre 2023, prevedeva un investimento pari a 12.288.458,04 euro a fronte di un contributo di 4.880.383,22 euro. Le progettualità, relative alla produzione agricola, la trasformazione e la commercializzazione, sono state totalmente realizzate ed hanno consentito di far beneficiare il sistema delle imprese di un contributo finale di 4.513.369,90 euro.
“Gli obiettivi del progetto, favorire l’innovazione produttiva e organizzativa delle filiere coinvolte, mantenere e valorizzare i valori ambientali del distretto, supportare la creazione di relazioni economiche distrettuali tra sistemi territoriali di imprese e filiere, sono stati pienamente conseguiti – dichiarano dal distretto -. Ampio il coinvolgimento delle filiere agricole (vitivinicola, olivo-oleicola, cerealicola, bovina, ovi-caprina, ortofrutticola) di cui quattro prioritarie nell’ambito del Psr (olivo-oleicola, cerealicola, bovina, ovi-caprina)”.
Piena soddisfazione viene espressa da Enrico Rabazzi, presidente dell’assemblea del Distretto che evidenzia come “l’ampio coinvolgimento delle filiere ha consentito di garantire anche una larga rappresentatività dei prodotti del territorio, in linea con quanto previsto nell’Accordo sottoscritto tra i partner di progetto. Di rilievo anche il positivo ‘effetto a cascata’ sullo sviluppo ed il consolidamento dei rapporti commerciali tra le parti che, come previsto nell’accordo, proseguirà anche oltre la conclusione del progetto”.
“Da sottolineare anche la valenza del programma della Rete di Imprese ‘Filiere in Rete’, che grazie all’impegno di tutti i partecipanti e del coordinamento della Strada del Vino Nobile di Montepulciano e dei Sapori della Valdichiana, ha permesso di intraprendere un percorso di valorizzazione congiunta di prodotti interessati dal progetto. Un progetto nel progetto che ha dato un ulteriore valore aggiunto ai risultati conseguiti”.
“La valenza dei risultati complessivamente raggiunti è amplificata dal fatto che il progetto sia stato avviato e realizzato tra il 2020 ed il 2023, ovvero in uno dei contesti socio economico tra i più sfavorevoli negli ultimi decenni – dichiara il presidente della Camera di Commercio Riccardo Breda -. Il merito è sicuramente da attribuire all’intenso lavoro svolto dalle aziende coinvolte e al coordinamento della Camera di commercio della Maremma e Tirreno, in qualità di Referente del Distretto e capofila del progetto, che si è avvalsa del supporto tecnico del Far Maremma”.
“Infine – conclude – merita sottolineare come il sistematico ed efficace raccordo e rapporto con gli uffici regionali, in particolare dell’Ufficio Territoriale di Siena e Grosseto, responsabile per l’attuazione del Pid, abbia consentito e favorito una gestione snella e tempestiva delle attività, in linea con il cronoprogramma previsto”.