BAGNO DI GAVORRANO – Non sarà un match da dentro o fuori come i precedenti, perché il regolamento quest’anno prevede il doppio confronto andata-ritorno per le semifinali. La Coppa Italia di Serie D mette di fronte Varesina e Follonica Gavorrano, che mercoledì alle 14,30 al Comunale di Venegono Superiore in provincia di Varese si giocheranno parte della qualificazione alla finalissima del trofeo di categoria.
Un trofeo che il Follonica Gavorrano conosce molto bene, grazie alla vittoria ottenuta al termine della stagione 2021/22 nella splendida finale di Genzano di Roma contro la Torres. Così i biancorossoblù tornano a giocare una semifinale nella competizione tanto cara, contro una formazione di alto livello che si trova, proprio come i ragazzi di Masi, in seconda posizione nel girone B, lo stesso della Casatese ultima avversaria dei minerari nei quarti di finale.
Con cui, nonostante un’ottima partita del Follonica Gavorrano per tutti i 90 minuti, erano stati necessari i calci di rigore per accedere al turno successivo, dopo l’1-1 al termine dei tempi regolamentari. Stesso discorso per il Varesina, che il suo match contro l’Union Clodiense Chioggia lo aveva chiuso sullo 0-0, approdando alla semifinale grazie ai tiri dal dischetto. Entrambe le formazioni si presentano alla sfida dopo il vittorioso anticipo di sabato in campionato: per i biancorossoblù il bel successo contro il Seravezza Pozzi per 3-0, mentre il Varesina ha battuto per 2-1 una diretta concorrente come l’Arconatese.
Tra le fila del Follonica Gavorrano ci sarà anche un ex: si tratta dell’attaccante Antonino Pino, che ha giocato nella formazione lombarda nella prima parte della scorsa stagione, arrivando poi a metà campionato a vestire la maglia dei minerari. A proposito di attacco, i ragazzi di Masi dovranno fare grande attenzione all’ottima prolificità del Varesina, che nel proprio campionato ha messo a segno ben 61 reti in 28 partite, subendone comunque 35, con una differenza reti di 26 gol.
Giocare tante partite ravvicinate, soprattutto con trasferte così lunghe per quanto riguarda la coppa, non è comunque un fattore che preoccupa il tecnico biancorossoblù. «Il recupero e la disponibilità di tutta la rosa sono fattori importanti – sottolinea mister Marco Masi – Sono tranquillo, perché se anche giocheranno altre persone il rendimento sarà lo stesso».