FOLLONICA – C’è anche Follonica tra le città che hanno preso parte all’incontro nazionale per la pace e i diritti umani che si è svolto giovedì scorso, 22 febbraio, in piazza del Campidoglio Roma.
L’evento è stato organizzato dal Coordinamento nazionale degli enti locali per la pace e i diritti umani: la più vasta rete tematica di Comuni, Province e Regioni impegnate nella costruzione della pace, nell’affermazione dei diritti umani e nella promozione della cooperazione internazionale. Un’esperienza unica in Europa e nel mondo, attiva da 38 anni, che dal 1986 organizza la nota Marcia per la pace PerugiAssisi e le Assemblee dell’Onu dei Popoli.
All’incontro in Campidoglio ha partecipato l’assessore alle politiche sociali Alessandro Ricciuti. L’evento è stato organizzato per stimolare una riflessione sul ruolo che le città possono svolgere per fare la pace in tempo di guerra, un tempo in cui tutte le crisi epocali globali stanno alimentando tensioni e sofferenze.
«Ogni giorno, sindaci e amministratori locali sono costretti a fare i conti con problemi e realtà che nascono ben oltre i confini del proprio territorio – commenta il sindaco Andrea Benini –. Come ad esempio il cambiamento climatico, le guerre, la crisi economica, le migrazioni, le mafie o la criminalità organizzata. Eventi come quello organizzato dal Coordinamento nazionale degli Enti locali per la pace e i diritti umani ci portano a riflettere sul futuro in senso molto più ampio, gettando lo sguardo oltre i confini comunali».
«L’impegno per la pace delle città è una necessità sempre più pressante – commenta l’assessore Alessandro Ricciuti –. Le città sono ormai diventate città-mondo e sono continuamente sottoposte a sollecitazioni contraddittorie. Queste contraddizioni non possono essere annullate ma può essere sicuramente fatto un lavoro importante per contrastare la violenza e promuovere il rispetto dei diritti umani di tutti e tutte. Per questo ritengo sia stato molto importante partecipare come Comune all’incontro nazionale per la pace e i diritti umani che si è svolto giovedì in Campidoglio».