GROSSETO – L’appalto si è concluso a dicembre 2023 ma le lavoratrici che laboravano nei carceri di Grosseto e Massa Marittima ancora devono vedere l’ultimo stipendio, quello di dicembre. Senza parlare del Tfr accumulato in quattro anni di lavoro.
Si tratta di cinque lavoratrici, tutte donne. Tre occupate su Massa Marittima e due sulla casa circondariale di Grosseto. Le donne lavoravano per una ditta che aveva in appalto alcuni servizi del carcere. L’appalto è scaduto con il termine dell’anno (non solo quello in Maremma, ma anche in altre province della Toscana) e da allora la ditta è latitante.
«Noi abbiamo sollecitato la ditta più volte – precisa Maikol Ricci della Cgil -. Abbiamo anche scritto alla dirigenza del carcere. Dalla ditta ci avevano assicurato che tra lunedì e martedì avrebbero pagato gli stipendi e mezzo Tfr, ma siamo a venerdì e non è stato pagato nulla. Anzi adesso non rispondono nepure più al telefono«.
Nel frattempo le lavoratrici sono state riassorbite da un’altra ditta ma quei soldi, che gli spettano e che si sono sudate con il priprio lavoro, ancora non si vedono e per molte sarebbero più che necessari.