GROSSETO – Il collegio maremmano Fiaip (la Federazione degli Agenti Immobiliari Professionali) ha presentato presso la sede di Confindustria a Grosseto una fotografia sull’andamento del mercato immobiliare dell’intera provincia relativamente al 2023.
L’obiettivo del documento “Fiaip Monitora – Andamento del mercato immobiliare” è fornire quotazioni e statistiche per ogni singolo comune, zona per zona. I valori di mercato al metro quadro, forniti grazie all’elaborazione dei dati messi a disposizione da Basic Soft attraverso FiaipPrice, mostrano che nel 2023 il numero di compravendite ha registrato una flessione rispetto all’anno precedente ma con un risultato comunque migliore se parametrato al 2021, inoltre restano indispensabili riforme per locazioni e bonus ristrutturazioni.
Da sottolineare, inoltre, che il mercato immobiliare ha visto diventare particolarmente richieste alcune precise tipologie di immobili, infatti si cercano sempre più abitazioni con determinate caratteristiche importanti per una migliore qualità della vita, come la presenza di una stanza da utilizzare per l’attività lavorativa e di un terrazzo o un giardino per godersi al meglio gli spazi all’aperto.
“Il 2023 – ha sottolineato la presidente di Fiaip Grosseto, Serena Badiali – è stato un anno caratterizzato da un’interessante combinazione di stabilità e dinamicità nel mercato immobiliare di Grosseto. Nonostante il persistere di alcuni fattori di incertezza, come tassi di interesse e situazione economica nazionale e internazionale, il settore immobiliare ha mostrato una resilienza sorprendente, con alcune aree che hanno registrato anche un aumento significativo della domanda, soprattutto nel secondo semestre dell’anno”.
“La crescente tendenza al lavoro remoto – ha proseguito Serena Badiali – ha alimentato la richiesta di residenze secondarie indipendenti con spazi esterni, mentre l’interesse per le proprietà nel centro storico è stato trainato dalla ricerca di charme e autenticità. Una delle principali problematiche emerse nel 2023 è stata la scarsità di immobili disponibili, sia per la vendita che per la locazione. Di contro, il boom delle locazioni brevi ha notevolmente rilanciato gli investimenti, non solo nelle rinomate località costiere, ma anche nei suggestivi borghi storici, promuovendo una ripresa economica decisa anche in aree meno conosciute e blasonate. L’inconfondibile brand della Toscana ha indubbiamente favorito anche la provincia di Grosseto, rendendola particolarmente attraente per una clientela internazionale interessata a investimenti immobiliari diversificati. Dalle classiche residenze di lusso, ville, casali con piscina, alle aziende agricole, fino agli accoglienti appartamenti inseriti nelle piccole realtà abitative, l’offerta immobiliare è variegata e risponde alle esigenze di un pubblico diversificato. Le zone costiere, come Castiglione della Pescaia e Argentario, hanno mantenuto prezzi elevati, attrattivi soprattutto per gli investitori internazionali e per chi cerca residenze di lusso”.
“Nonostante leggere flessioni nei valori immobiliari di inizio 2023 – ha concluso la presidente di Fiaip Grosseto – le prospettive per il 2024 sono di crescita, con un aumento previsto delle compravendite e valori stabili degli immobili. L’attrattività naturalistica del territorio, che spazia dalle rinomate località costiere alle suggestive campagne e al territorio del Monte Amiata, continua a essere un fattore chiave nel suscitare l’interesse degli investitori sensibili alla qualità della vita e alla diversificazione del loro portafoglio immobiliare. In conclusione, la provincia di Grosseto si presenta come un territorio dalle grandi potenzialità per gli investimenti immobiliari, grazie alla sua estensione e alla varietà della sua morfologia territoriale. La diversificazione dell’offerta consente di guardare con ottimismo al futuro prossimo, mantenendo viva la consapevolezza di un mercato immobiliare in costante crescita e sviluppo”.