PITIGLIANO – “No al Parco Eolico in località Rempillo, nel Comune di Pitigliano”. Anche Confcommercio Grosseto si affianca alla lista di enti e associazioni che si stanno opponendo al progetto di Sorgenia per l’installazione di sei pale eoliche nel territorio pitiglianese.
L’associazione di categoria rappresentativa delle imprese del commercio, del turismo, dei servizi e delle professioni sta formalizzando in queste ore le osservazioni da presentare al Ministero dell’Ambiente.
“Il progetto della società Sorgenia – afferma Giulio Gennari, presidente Confcommercio Grosseto – sembra essere stato predisposto senza alcuna conoscenza dei luoghi e di certo senza un confronto con la nostra associazione di categoria che tutela gli interessi di coloro i quali potrebbero risentire in maniera fortemente negativa dell’impatto turistico-economico che dal progetto stesso scaturisce. Siamo assolutamente convinti che l’installazione di sei pale eoliche in un territorio, come quello di Pitigliano, che vive principalmente di turismo interessato alla bellezza dei luoghi e alla cultura che questi esprimono, non produca alcun valore positivo e alcun vantaggio per la collettività sia locale che provinciale. L’idea di un ‘parco eolico’ a Rempillo ha le sembianze di un’operazione aliena, del tutto avulsa anche dal contesto economico e produttivo della Toscana del Sud. Lo stesso tipo di impianto potrebbe trovare, invece, collocazione in altre parti della regione ove gli aspetti culturali, naturalistici, storici, economici, paesaggistici ed urbanistici lo consentirebbero più facilmente anche per gli aspetti legati ai venti prevalenti e dominanti”.
“A molte delle nostre imprese associate, ubicate in aree produttive come individuate dai singoli piani urbanistici (zone industriali, artigianali e commerciali) del Comune di Pitigliano e dei Comuni a esso confinanti – evidenzia Gennari – quando hanno presentato progetti per installare sui tetti delle proprie attività impianti energetici fotovoltaici, è stato dato parere negativo nonostante l’irrilevante impatto ambientale e paesaggistico, assai diverso dall’impatto che hanno pale eoliche alte oltre 200 metri. I supposti, ipotetici benefici che porterebbe l’impianto sono affermazioni generali e, ammesso questi esistessero, se confrontati con gli impatti sugli interessi di notevole interesse pubblico e con la vocazione agricola e turistica del territorio toscano e pitiglianese praticamente scomparirebbero. Al contrario, comparirebbero i danni di una vasta cementificazione che questo genere di interventi normalmente comporta. La vocazione culturale, turistica e anche agricola del territorio in cui si insedierebbe l’impianto industriale è confermata dalla presenza di numerose attività e agriturismi e dal collaudato circuito turistico-culturale toscano, in particolare nei comuni di Pitigliano, Sorano Sovana e paesi limitrofi”
“Chiediamo quindi al Ministero di respingere il progetto proposto per l’installazione di sei pale eoliche in località Rempillo, a Pitigliano – chiosa Gennari – e di dare parere negativo alla Valutazione di impatto ambientale”.