MANCIANO – Il gruppo di minoranza “Tutti unione dei cittadini per Manciano” si è fatto promotore di una proposta di delibera da discutere in un Consiglio comunale dedicato alla riorganizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti nel Comune di Manciano.
«Il D.Lgs 18 dell’agosto 2000 consente infatti la convocazione del consiglio comunale da parte di almeno un terzo dei consiglieri che compongono l’assise – spiega la minoranza -, di conseguenza, in accordo con la consigliera Valeria Bruni, del gruppo consiliare “Cittadini protagonisti”, che si è resa disponibile a firmare il documento, abbiamo potuto inoltrare la richiesta al sindaco».
«Da anni aspettiamo un consiglio dedicato al tema che l’assessore Vignali aveva promesso di convocare; dato che ciò non è mai avvenuto e visto i disagi crescenti e la confusione indotta nei cittadini a causa di una riorganizzazione del servizio iniziata nel 2020 e non ancora conclusa e ad una totale mancanza di informazione, riteniamo che sia arrivato il momento che il sindaco e l’assessore diano risposte chiare e tempi di realizzazione certi alla cittadinanza».
«Ricordiamo solo alcuni dei punti da risolvere per completare il piano di riorganizzazione dei servizi: gli utenti delle zone aperte hanno visto sparire i tradizionali cassonetti per la raccolta stradale da oltre due mesi, senza che siano stati sostituiti; dato il disagio in cui si trovano gli stessi hanno diritto, secondo il regolamento comunale che regola il tributo, ad uno sconto del 60% in tariffa; è bene sottolineare che gli introiti non riscossi dagli utenti beneficiari dello sgravio, saranno rimessi totalmente a carico dei cittadini residenti nei centri abitati che vedranno aumentare in maniera esponenziale la tassa sui rifiuti. Le tessere per l’accesso controllato e il riconoscimento dell’utenza dei nuovi cassonetti non sono mai state consegnate ai cittadini. I cassonetti non hanno il pedale per l’apertura a differenza di quelli installati in altri comuni della provincia, rendendo l’apertura impossibile per le persone anziane e antigienica per tutti gli utenti Le imprese e gli esercizi commerciali sono stati privati del servizio di raccolta dedicato e non hanno alcuna informazione su come devono smaltire i rifiuti prodotti I centri storici rimangono serviti con i mastelli tradizionali, con un crescente disordine e sporcizia, mentre al cantiere comunale giacciono da due anni i bidoncini e sacchetti per la raccolta differenziata porta a porta che l’ assessore aveva detto di voler attivare nei centri storici».
«La nostra proposta di delibera chiede di attuare il completamento del servizio e la risoluzione di tutti questi problemi entro il maggio 2024. Vogliamo infine chiarire ai cittadini che il sindaco ha l’obbligo di dare seguito alla nostra richiesta entro 20 giorni dalla data di consegna della stessa e ci auguriamo che voglia svolgere questo consiglio al cinema di Manciano e in orario serale, in modo da dare l’opportunità alla cittadinanza di partecipare e di avere informazioni chiare e corrette sul sistema di raccolta dei rifiuti e sulle conseguenti tariffe».