CIVITELLA PAGANICO – Un successo che si percepiva già dall’entusiasmo e dall’impegno con cui hanno affrontato il lungo percorso di preparazione. Ma sabato 17 febbraio, i ragazzi della scuola media “Federigo Tozzi” di Paganico (un gruppo di 22 studenti delle classi prima, seconda e terza, sezioni A e B), sono stati ripagati dal titolo di campioni regionali di Robotica, alla qualificazione che si è svolta a Firenze, nella sede della scuola di Ingegneria.
Hanno, infatti, sbaragliato le altre squadre delle scuole toscane alla First Lego League Challenge, la sfida mondiale di scienza e robotica, per qualificazioni successive, tra squadre di ragazzi dai 9 ai 16 anni che progettano, costruiscono e programmano robot autonomi, applicandoli a vari problemi reali di interesse generale, ecologico, economico, sociale.
“Al termine della prova (un modello interamente progettato e realizzato da loro e dalle insegnanti-coach Valeria Zoni e Cristina Morena Malandra) si sono aggiudicati il premio Campione – dichiarano gli organizzatori -. Il titolo assegnato al team che rappresenta meglio l’esperienza di First Lego League Challenge, incarnandone pienamente i valori, raggiungendo al contempo eccellenza e innovazione nella gara di “Robotica”, nel “Robot design” e nel progetto innovativo”.
Questo risultato spedisce il team maremmano direttamente a Salerno, alla finale nazionale del 16 e 17 marzo, quando si contenderà il titolo con le altre squadre italiane e altri 3000 partecipanti.
“Premiato anche il lavoro delle insegnanti, che sono state capaci di costruire e tenere insieme la squadra, motivandola giorno dopo giorno durante la preparazione. A Valeria Zoni e a Cristina Morena Malandra, è andato, infatti, il riconoscimento di ‘Miglior coach’ destinato a chi dimostra le più ampie capacità di leadership e guida per i ragazzi. Gli organizzatori del premio lo sanno bene: i coach sono i mentori, sono fonte d’ispirazione per i componenti dei team e li incoraggiano a dare sempre il meglio di sé, come singoli individui e come gruppo. Senza di loro non ci sarebbe alcuna First Lego League”.
Bocche cucite e pochi dettagli sul progetto che ha portato la scuola Federigo Tozzi alla vittoria. Non sia mai che raccontare troppi particolari possa influenzare negativamente la partecipazione alla gara nazionale. Soddisfazione è stata espressa dalla dirigente scolastica, Manuela Carli, per questo importante risultato “che premia – ha detto – l’impegno dei ragazzi, delle ragazze e delle insegnanti. Più in generale della scuola che punta su iniziative come queste per offrire agli studenti opportunità di fromazione, crescita e, in questo caso, divertimento”.
Nelle foto di Gabriele Pisicchio i ragazzi che presentano il loro progetto e il gruppo unito, con le insegnanti e i “supporter”.
Cosa è la First Lego League
La competizione è nata nel 1998 dalla collaborazione tra Lego e First (acronimo dell’associazione americana For Inspiration and Recognition of Science and Technology), per promuovere l’inventiva, il lavoro di squadra, la conoscenza del mondo tecnologico e scientifico nelle scuole. Per mettere allo stesso livello concorrenti di età differenti, i promotori della manifestazione hanno pensato di proporre a tutti l’uso esclusivo dei materiali Lego Mindstorms per la realizzazione dei robot.
La sfida è uguale in tutto il mondo. Per l’Italia, le qualificazioni partono da una fase regionale per proseguire in quella nazionale che fornisce l’accesso alle manifestazioni internazionali. Quest’anno gli oltre 3000 partecipanti divisi in vari team si sfideranno sul tema “Masterpiece”, cercando soluzioni innovative per creare e comunicare l’arte.