GROSSETO – È una fotografia positiva quella che l’Avis ha presentato per quanto riguardo le attività legate alle donazioni di sangue per il 2023. Se da una parte si registra una piccola flessione sul numero totale di donazioni, cresce significativamente il numero di donatori maremmani e questo è il dato più importante anche in ottica di prospettive per il futuro.
A presentare i dati il presidente provinciale Avis Carlo Sestini e il presidente dell’Avis di Grosseto Erminio Ercolani.
Avis si conferma sempre come il bacino più ampio di donazioni tra associazioni, con oltre il 90% di quelle effettuate.
I dati
Nel 2023 ci sono state 134 donazioni in meno in provincia di Grosseto rispetto all’anno precedente. In totale nel 2023 le donazioni sono state 11.405 e la flessione è stata soltanto dell’1,16%.
E se da una parte calano le donazioni, i donatori invece crescono. Il loro numero infatti si è attestato sui 6.866. Stiamo parlando di “donatori attivi”, cioè di persone che hanno donato nel corso dell’ultimo biennio. Le persone che invece hanno votato negli ultimi dodici mesi sono state 5.859.
Dei donatori attivi si conferma la discesa dei maschi 4.439 (-45), mentre continua l’ascesa delle donne 2.427 (+57). Gli uomini rappresentano il 64,65% della platea dei donatori. Di questi 5.859 hanno compiuto almeno una donazione (+ 56 rispetto al 2022), facendo scendere l’indice di donazione da 1,99 a 1,94. Il risultato è dunque un aumento di donatori che complessivamente vanno meno a donare. Per quali motivi? 40 non l’hanno fatto per cause sanitarie e 951 per altro.
Nuovi donatori
Se negli anni scorsi rimaneva stabile il numero dei nuovi donatari, nel 2023 vi è stata una loro crescita, 627 (+62 e 316 uomini e 311 donne) con una crescita di oltre il 20% della componente femminile. Le nuove iscrizioni hanno ampiamente compensato le 267 cessazioni o cancellazioni. Per fasce di età la concentrazione maggiore di donatori si sta sempre più spostando verso età maggiori, ossia tra i 46 e i 55 anni per entrambi i sessi, mentre tra i nuovi si conferma la fascia d’età 26/35 con 87 nuovi iscritti tra i maschi, mentre per le femmine è quella 18/25 che aumenta del 58% passando a 98 iscrizioni. In crescita i donatori ultrasessantacinquenni che passano 328 a 353.
Gruppi sanguigni
La tipologia di gruppo più numerosa è quella dello 0+ (2.693) seguita dall’A+ (2.294) e quella meno numerosa gli AB- con 37 e il B- con 94. I rarissimi 0-, i donatori universali, rimangono stabili a 502. Complessivamente, pur regredendo sono le donazioni maschili a rappresentare il 70,98% del totale (8.096) i quali prediligono ii sangue intero nel 77,59 % dei casi e il 20,18% di plasma (percentuale in incremento rispetto al 2022) mentre per le donne questa differenza si contrae passando al 61,16% per il sangue al 38,59% per il plasma